"Credo che abbiamo molti nemici. E credo che l'Unione Europea sia un nemico, per quello che fa a livello commerciale. Certo, non penseresti all'Unione Europea, ma è un nemico".
Io mi sentirei di rispondere, affermando che questa Unione Europea non è solo nemica degli USA, per certe sue prese di posizione e per certe questioni di mercato, ma è anche nemica di sé stessa.
Questa Unione Europea è un mostro senza identità che ha pensato solo ad ingigantirsi per avere consenso.
Basti pensare ai toni trionfalistici che usò quando fece entrare i Paesi del Gruppo Visegrad.
Quando dissero "sì" al loro ingresso nell'Unione Europea, che avvenne il 1 maggio 2004, i capi politici europei di allora peccarono di ignoranza, poiché ignorarono completamente la storia di quei Paesi, una storia caratterizzata da una forte difesa dell'identità culturale, cosa che questa Unione Europea aborriva e tuttora aborrisce.
Peccarono anche di supponenza, poiché credettero di piegare quei Paesi alla burocrazia europea.
Oggi, gli attuali capi politici europei peccano di stupidità, poiché non riescono a piegare questi Paesi e si lamentano di ciò, oltre a peccare di supponenza e di ignoranza, come fecero i loro immediati predecessori, per i motivi prima citati.
Inoltre, a livello economico, deve essere ricordato il surplus commerciale della Germania, che fa del male tanto all'economia di altri Paesi europei (come il nostro) quanto a quella americana.
Bell'articolo caro Antonio, sono d'accordo con te
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