Qui sopra, riporto la ricetta del Risotto con le rane.
Tale ricetta è riportata da Francesca ed Alice Santoro su "La Civetta", la rivista con cui ho il piacere di collaborare.
In questo numero vi è anche il mio articolo che parla dell'abbazia di Lucedio, dei Gonzaga e dello Spartito del diavolo.
Anni fa, questa ricetta aveva creato una piccola "querelle" qui a Roncoferraro, in Provincia di Mantova.
Il motivo?
Il motivo c'era stata la questione del marchio De.C.O. che si era voluto dare a questo piatto.
La cosa, però, era stata respinta dalla commissione del Comune poiché si era ritenuto che a Roncoferraro non si fossero mai fatti risotti mantecati.
Ora, la ricetta qui sopra ripropone un risotto mantecato.
Dunque, il vero Risotto con le rane è mantecato o no?
Secondo alcuni anziani di Roncoferraro che sono bene informati, il Risotto alla Pilota (il risotto asciutto) nacque da un errore avvenuto nel XIX secolo.
Un pilota (bracciante addetto alla lavorazione del riso, una figura tipica della Provincia di Mantova di quegli anni) si stava cucinando il suo piatto di riso facendolo in acqua.
Questi dovette allontanarsi e lasciò il riso nella pentola.
Quando tornò scoprì che il riso assorbì tutta l'acqua e rimase sgranato.
Nacque così il Risotto alla Pilota.
Ora, analizziamo la storia.
Se tutto ciò vero significa che prima del XIX i risotti mantovani erano tutti mantecati,
Un dato potrebbe essere decisivo in tale senso.
Il "Risotto alla Pilota" è radicato solo nei Comuni di Villimpenta, Castel d'Ario e Roncoferraro mentre nel resto dell'Italia del Nord, della Lombardia e della stessa Provincia di Mantova i risotti sono mantecati.
Pensiamo al "Risot menà" di Goito.
Questo può significare che fino al XIX secolo i risotti nei tre Comuni elencati furono mantecati.
Ricordo che nel Collegio Ghislieri di Pavia, l'università fondata nel 1567 da San Pio V Papa, vi è un ricettario antico.
Questo ricettario fu scritto dal cuoco Bartolomeo Scappi, il cuoco del Papa.
Tra le ricette vi è anche quella di una "Zuppa di riso alle quaglie", piatto che è stato citato anche dal talent show culinario "Masterchef", nella terza stagione, quella vinta da Federico Ferrero.Anche alla luce di questa pubblicazione, non sarebbe il caso di riaprire la questione del marchio De.C.O.?
Termino con una punta polemica.
Per un articolo scritto su questo blog nel 2014, qualcuno mi aveva attribuito una presa di posizione in queste "querelle".
Ora, io non avevo preso nessuna posizione.
Tra l'altro, benché lo apprezzi molto e me ne interessi la storia, il Risotto con le rane non è neppure un piatto della tradizione della mia famiglia, essendo io di origini meridionali.
Al Sud, quel piatto (buonissimo) non si mangia.
Dunque, io non avevo preso nessuna posizione.
Come dice l'ex senatore e bibliofilo Marcello Dell'Utri, la storia si studia senza pregiudizi.
Così avevo fatto.
Vi invito a venire alla "Festa dei Risotti", la festa organizzata dal Comitato Manifestazioni Roncoferraro, di cui sono vice-segretario.
In quella festa, ci sarà il Risotto con le rane.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Nessun commento:
Posta un commento