Il "Decreto Dignità" colpisce le imprese.
Esso è contro la libertà di impresa e ritiene l'imprenditore un delinquente per pregiudizio.
In realtà, la stragrande maggioranza degli imprenditori contribuisce al benessere del nostro Paese.
Essi producono ricchezza.
Con il "Decreto Dignità", che si fonda sul peggiore assistenzialismo e sul giustizialismo, si rischia solo di fare chiudere le imprese.
Anche imporre le chiusure domenicali mi pare una follia.
Queste sono le parole del presidente Berlusconi che ne parla:
"Altra misura dirigista: io comprendo si possa auspicare che vi sia un’organizzazione degli orari e dei giorni di apertura dei negozi per garantire il diritto al giusto riposo e per non disunire le famiglie. Ma questi obiettivi non vanno realizzati con un provvedimento che limita la libertà di tutti e che rende molto più difficile per cittadini e turisti l’accesso alle attività commerciali. Oltre tutto, in un momento nel quale la domanda interna stenta a decollare, deprimere i consumi non mi sembra un buon modo per far ripartire l’economia".
Allora, stando così le cose, secondo il pensiero di Di Maio anche il mercato che si fa alla domenica in certi centri abitati (Castel d'Ario, che si trova qui vicino) non si dovrebbe fare?
Il rischio è che si premino proprio quelle multinazionali che il Movimento 5 Stelle dice di combattere.
In questo modo, le multinazionali compreranno le aziende italiane chiuse e vendute a prezzi stracciati e faranno di esse ciò che vorranno.
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