Migranti a Malta...con le navi italiane

Dopo lo scontro tra il nostro Paese e Malta in merito alla questione del barcone carico di migranti che è diretto verso le nostre coste, il ministro degli Interni Matteo Salvini ha detto che non mollerà.
I migranti andranno lo stesso a Malta e saranno scortati dalle nostre navi militari.
Per evitare una tragedia, questa mattina sono intervenute le navi militari italiane.
Così 260 persone sono state trasbordate sul pattugliatore "Monte Sperone" della Guardia di Finanza e un'altra cinquantina sono ora a bordo di una delle unità della Capitaneria di porto. Sul barcone restano quindi un centinaio di persone, mentre quattro persone - tra cui una donna in stato di gravidanza - sono state portate a Lampedusa per cure mediche.

Salvini vuole mettere Malta di fronte alle sue responsabilità.

Tuttavia, questo non basta.

Serve una modifica del Trattato di Dublino.

Finché questo trattato europeo non sarà modificato, ci saranno sempre gli stessi problemi.

Inoltre, vi è anche la questione del governo.

Il Movimento 5 Stelle è inaffidabile.

Le navi militari del nostro Paese sono gestite dal Ministero della Difesa e tra Salvini e la ministra della Difesa Elisabetta Trenta ci sono già stati dei problemi.

Inoltre, ci sono problemi con la Guardia Costiera che, secondo quanto riportato da "Il Giornale", starebbe avendo un ruolo ambiguo.

Per Salvini (che sta lavorando bene) ci sono tante gatte da pelare.