Qui in Italia, come nei Paesi sudamericani, di cui tanto si parla, un giovane si diploma, si specializza e (magari) va oltre e si laurea ma poi non riesce ad avere lo sbocco professionale.
Qui in Italia, ciò avviene perché c'è un sistema completamente bloccato.
Penso (ad esempio) al fatto che esistano vere e proprie corporazioni, come l'Ordine dei Giornalisti, l'Ordine degli Avvocati ecc.
Queste corporazioni, che sanno non poco di fascismo, sono veri e propri sistemi bloccati.
Per esempio, per essere un avvocato non basta avere una laurea in legge e fare tutte le specializzazioni a riguardo ed esercitare come un avvocato?
Lo stesso dicasi per altre categorie.
Inoltre, le imprese italiane non investono perché vi sono troppe tasse, vi è troppa burocrazia, vi è una giustizia inefficiente, l'energia elettrica troppo costosa, sindacati che creano problemi e la mancanza di infrastrutture efficienti.
La cosa più grave è il fatto che sembri che non si voglia fare nulla per migliorare le cose.
Penso, ad esempio, al "Decreto Dignità" di questo Governo che altro non farà che colpire le imprese.
Da persona che ha un diploma ed una specializzazione e che cerca ancora una vera posizione lavorativa stabile, sono preoccupato.
Purtroppo l'Italia è rimasta ancorata al vecchiume del lavoro controllato dai sindacati. Le tasse ci soffocano, l'istruzione è diventata una cosa penosa.
RispondiEliminaL'Italia non cresce come mentalità, non so che fine farete voi giovani! In bocca al lupo!