Grazie, Stephanie!

Sette anni fa, avevo stretto amicizia Stephanie Caracciolo.

Stephanie è una cara amica che si trova nell'altra parte del mondo, in Uruguay.
Questa amicizia era nata su Facebook ma oggi ha il carattere di un'amicizia reale, quasi fraterna.
A Stephanie debbo davvero tanto.
Non mi riferisco solo ai regali che ci siamo scambiati.
Un'amicizia non si fonda solo su questo.
Un'amicizia si fonda sulla stima, sulla reciproca e sincera benevolenza ed anche sull'avere dei valori in comune.
Con Stephanie, debbo dirlo, ho tanti valori in comune.
Siamo entrambi filo-americani dichiarati e siamo anche cattolici e pro-life.
Siamo anche conservatori.
In queste condizioni, altro non si sarebbe potuto formare che una solida amicizia.
Ora, questa amicizia e queste affinità di valori hanno portato, per esempio, anche ad una collaborazione in questo blog e non solo.
Si può dire che questa nostra amicizia sia sincera, bella e proficua.
Da un lato, io do una mano a Stephanie nella ricerca sul suo albero genealogico e a mantenere il contatto con l'Italia, il suo Paese d'origine.
Dall'altro, grazie a Stephanie ho potuto dare una sbirciata riguardo alle cose in altri Paesi.
Per esempio, leggo molto le pagine dei gruppi Facebook in cui ella è amministratrice.
Penso al gruppo "Sentimiento Antártico", che mostra tutte le missioni in Antartide fatte dalla base uruguayana "Artigas".
Anche Stephanie è stata in Antartide.
Per un diplomato in chimica e biologia come me, questi argomenti sono molto importanti.
Penso anche al gruppo degli "Amigos de la Embajada de Estados Unidos en Uruguay".
Attraverso quel gruppo sono potuto venire a conoscenza delle numerose iniziative promosse dagli USA in Uruguay.
Molte di queste iniziative sono rivolte ai giovani.
Tra l'altro, ho anche iniziato a dare una "rinfrescata" all'inglese (che avevo studiato a scuola) e piano piano sto anche imparando a leggere lo spagnolo.
Sto anche iniziando a scriverlo.
Stephanie è riuscita anche in questo.
Tra l'altro, grazie a lei, in questi Mondiali che si stanno disputando in Russia, ho anche avuto una squadra da tifare al posto dell'Italia, che non si qualificata.
Sto parlando dell'Uruguay.
Calcisticamente, lei mi ha avvicinato alla Celeste.
Quindi, se l'Italia non giocasse neppure ai prossimi Mondiali, avrei l'altra squadra da tifare.
Ovviamente, l'Uruguay dovrà qualificarsi.
A parte queste ultime note di "colore" , dico che per me Stephanie sia quasi come una sorella.
Spero di potermi sdebitare con lei. Sta facendo davvero tanto per me.
Intanto, a lei dico solo una parola: "Grazie!".