Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

venerdì 2 novembre 2012

Di Pietro al Quirinale e Beppe Grillo al potere? Dio ce ne scansi liberi!

Cari amici ed amiche.

La sparata del comico e leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo è assurda.
Grillo ha sostenuto di vedere bene il leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro al Quirinale.
Va bene che oggi si può dire ogni cosa...ma Di Pietro al Quirinale mi sembra troppo.
Non ho niente di personale contro Di Pietro ma politicamente mi sembra inadatto a ricoprire il ruolo di Presidente della Repubblica.
Le sue idee sono populiste ed anche becere.
Per esempio, Di Pietro fu quello che ha chiesto la condanna di Israele, quando questi si difese dalla "Freedom Flotilla" .
I suoi toni troppo accesi aizzano all'odio la gente.
Del resto, Grillo non è da meno.
Come Di Pietro, anche lui è "padre-padrone" di un movimento, i cui iscritti (tra l'altro) non possono parlare in televisione.
Come Di Pietro, Grillo è giustizialista mentre il buon senso vuole sì la legalità ma anche il garantismo ed il rispetto della persona.
Certa magistratura ha distrutto una parte del mondo politico (a prescindere dal fatto che i politici coinvolti siano colpevoli o innocenti) e certi magistrati ne hanno preso il posto.
Certi comici, poi, gli sono andati dietro.
Del resto, un'accoppiata formata da Beppe Grillo ed Antonio Di Pietro sarebbe come un mostro a due teste che metterebbe disordine.
Pensiamo alla questione delle infrastrutture.
Non si potrebbero più fare infrastrutture come la TAV Lione-Torino o il Ponte sullo Stretto di Messina, che sono importanti.
Appena un comitatino di paese inizia a protestare, un'infrastruttura importante non sarebbe più realizzata.
Da sempre assertori della scuola pubblica e dell'acqua pubblica, Di Pietro e Grillo farebbero politiche che aumenterebbero la spesa pubblica e, di conseguenza, le tasse.
Famiglie ed imprese sarebbero tartassate.
Così crollerebbe il lavoro in un Paese in cui la disoccupazione sfiora il 40%.
Inoltre, essi creerebbero un clima di odio.
Sarebbe una catastrofe.
Io sospetto che Grillo voglia Di Pietro come candidato al Quirinale perché così quest'ultimo possa nominarlo Presidente del Consiglio.
Quindi, Grillo non porta niente di nuovo.
Lui propone Di Pietro al Quirinale e quest'ultimo potrebbe nominarlo premier.
La politica trovi gli antidoti contro quei due.
Politicamente parlando, messi insieme, Grillo e Di Pietro creerebbero una compagine politica simile al mostro fatto da Frankenstein.
Per saperne, leggete il romanzo di Mary Shelley.
Cordiali saluti.



Nessun commento:

Posta un commento

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.