Cortei? Mi sembra la solita solfa!

Cari amici ed amiche.

Oggi ci sono i cortei di protesta a Roma.
Sinceramente, queste cose non mi appassionano.
Il motivo è molto semplice.
Chi protesta ora non lo fa per proporre dei cambiamenti ma per difendere lo status quo.
Per esempio, coloro che protestano oggi, insegnanti e studenti, difendono il primato della scuola pubblica.
Ora, sappiamo tutti che uno degli attuali problemi sta proprio nel primato di una scuola pubblica che è diventata un posto per collocare gli insegnanti ed i bidelli e non per formare le generazioni future.
Io sono per una buona scuola, pubblica o privata che sia!
Una buona scuola è quella che insegna bene e non quella che colloca gli insegnanti ed i bidelli, aumentando la spesa pubblica.
Una buona scuola è quella che insegna le "Tre I", ossia, inglese, impresa ed informatica.
Una buona scuola è quella che seleziona i migliori e non quella che promuove le persone in massa.
Una buona scuola è quella che dialoga con il mondo del lavoro e non quella fine a sé stessa.
Non mi sembra che chi protesta punti all'insegnamento delle "Tre I", come non mi sembra che punti ad una scuola più meritocratica e capace di selezionare e che sia raccordata con il mondo del lavoro.
In pratica, essi puntano a mantenere lo status qui di una scuola fondata sull'assistenzialismo e vecchia.
In compenso, questi "signori" stanno aumentando le tensioni e rischiano di nuovo di rendersi protagonisti di vergognosi episodi di violenza e di trasformare Roma in un campo di battaglia.
La violenza politica non porta da nessuna parte.
Cordiali saluti.