Cari amici ed amiche.
Il MAIE (Movimento Associativo degli Italiani all'Estero) si è attrezzato!
Il movimento fondato dall'onorevole Ricardo Merlo si è organizzato.
Esso ha un nuovo sito internet, il cui link è http://www.maiemondiale.com/it/principal.
Tramite il giornale di Ricky Filosa, "Italia chiama Italia" ed il sito "Prontofrancesca", ho letto molto su questo movimento e ne apprezzo l'impegno.
Qui lo dico (anche per la gioia dell'amico Ricky Filosa) se il Popolo della Libertà dovesse implodere, potrei anche iscrivermi al MAIE.
Questa sarebbe una delle opzioni.
Per me non ci sono molte opzioni per collocarmi politicamente.
In alternativa al Popolo della Libertà, ci sono solo la Lega Nord, La Destra o il MAIE, a meno che il presidente Berlusconi non decida di fare altro.
In tal caso, potrei seguire il presidente Berlusconi.
Se non riuscissi più a collocarmi politicamente, non potrei più fare politica. Dismetterei il profilo su Facebook.
Sono fieramente anticomunista, non mi piace Beppe Grillo (non riesco a sopportarlo) e non sono un centrista.
Comunque, l'attività del MAIE è molto importante!
Gli italiani all'estero hanno bisogno di un riferimento, qualcuno che si faccia interprete delle loro esigenze.
Basti pensare, ad esempio, alla questione dei consolati o del meccanismo di voto degli italiani all'estero.
Da quello che sembra, il MAIE si sta muovendo molto bene, vista l'opera di informazione che fa in favore dei nostri connazionali emigrati.
Ci sono italiani che vivono in contesti difficili, come Israele, un Paese che è preso di mira dai terroristi, o che hanno problemi con i consolati, come i nostri connazionali che risiedono a Tacuarembò, Uruguay.
Oggi, si parla poco degli italiani all'estero e questo è un male.
Pensate alla questione dei prodotti italiani nel mondo.
Gli italiani all'estero sono i miglior "testimonials".
Il MAIE va tenuto in grande considerazione.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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