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giovedì 29 novembre 2012

Dal blog di Giuseppe Sagliocco "Liberalmind": Considerazioni "primarie"...dalla parte del centrodestra

Cari amici ed amiche.

Sul blog "Liberalmind" di Giuseppe Sagliocco, ho trovato questo articolo intitolato "Considerazioni "primarie"...dalla parte del centrodestra":


"Sono giorni difficili, incerti e per questo difficili da comprendere appieno e quindi commentare…proviamoci: non nascondo di aver parlato di primarie in passato, quando quelli che oggi si dimenano tanto nel Pdl nemmeno sapevano cosa fossero figuriamoci sostenerle!! Oggi temo che queste primarie, così come stanno nascendo, possano creare nuovi problemi. Per me, il Presidente Berlusconi ha ancora una volta capito tutto e ha voglia adesso di riprendere in mano la situazione.


Chi ci garantisce infatti che le primarie così come sono concepite allo stato attuale, paradossalmente non frammentino ancor più (se possibile) i consensi e alla fine non facciano emergere quel “leader” in grado di gestire il partito e/o la futura coalizione?
C’è confusione, ma i comitati ci sono, i candidati anche e la data pure: 16 dicembre; manca la linea operativa e organizzativa data la situazione in continua evoluzione.


Nel Lodigiano come altrove si sono già mossi diversi comitati, e c'è molta frammentazione. Per qualcuno le primarie sono un congresso di partito forse? Beh, si tranquillizzi allora, perché non è così…qui si tratta di scegliere il futuro candidato premier, quello che si opporrà alla sinistra, quello che dovrebbe catalizzare il maggior numero di consensi….appunto!!!


L’annuncio dell’ex premier Berlusconi di tornare in campo, ha comunque smosso le acque. Berlusconi ha esternato circa la possibilità della creazione di un progetto nuovo e personalmente di questo sono molto curioso. Io sto coi moderati, in FI dal 1994 e non sono salito dopo sul carro del vincitore, ma sono rimasto leale e coerente sempre, non avendo mai ricoperto incarichi o avuto cariche ne da FI allora tanto meno dal Pdl oggi.... Non tutti sono stati così coerenti e hanno dimostrato lo stesso attaccamento e passione, salvo poi accampare sempre e comunque pretese che soddisfacessero il loro ego spropositato (a livello provinciale, regionale e centrale....).

In ogni caso, realisticamente l’obiettivo è secondo me tornare ad essere il riferimento di tutti i moderati, anche nostri elettori, che hanno guardato a Renzi in queste primarie come ad un personaggio nuovo che è riuscito a destare curiosità. Molti che oggi fanno gli schizzinosi o addirittura alzano la voce a sproposito, o si smarcano dovrebbero ringraziare per tutta la vita il loro “benefattore” SB per il fatto stesso di esistere, ma si sa, la riconoscenza, specie in politica non è di casa…e allora capita di leggere da parte di piccoli e piccolissimi personaggi politici a livello locale ma non solo, attacchi a chi “li ha fatti uomini” per dirla alla napoletana. Senza Silvio Berlusconi molti pseudo politici (politicanti) di professione non sarebbero stati eletti o non sarebbero arrivati dove sono arrivati.

Affermazioni del tipo “non si può essere sotto diktat dell’ex premier perché poi non ci resterà che piangere sul latte versato”, o ancora giudizi tanto taglienti quanto cattivi e irriconoscenti che giungono da ex, post e vetero di varie estrazioni e provenienze, i quali, ripeto esistono in quanto esiste Berlusconi….ma hanno la memoria corta! Ore contate per il Pdl quindi o per quel che ne resterà? Si, perché i nostri elettori delusi si sono rivolti altrove.


A questo punto, si mandare all’aria un bel niente, e semplicemente si cercherà un candidato che sarà quello che prende più voti e che meglio di altri potrà quindi battersi contro questa sinistra che si appresta a governare con “quello che pettina le bambole” da Bettola. Dio ce ne scansi…Io però non sono così sicuro che Gargamella Bersani con tutta la buona volontà che ci sta mettendo per sabotare Renzi, con brogli ed imbrogli, coi soldi dati a cinesi ed extracomunitari per votare BeLsani, abbia la vittoria scontata. Così come non credo che Renzi una volta battuto con siffatti mezzi stia buono buono e rientri nei ranghi.


In conclusione, secondo me non è che “dinnanzi all’ennesima discesa in campo di Berlusconi” Alfano debba mandare all’aria il percorso democratico delle primarie, ma più semplicemente al punto confuso in cui siamo, ognuno potrà sentirsi libero di fare ciò che ritiene più opportuno e scegliere se restare, se andare e che cosa fare. In libertà, perché questa è la democrasssia ragasssssi.
".


Giusto questa sera, qui a Roncoferraro (Mantova), ci sarà una riunione della sezione locale del Popolo della Libertà.
Io avrò da dire qualche cosa.
Io trovo che i vari personaggi che sono emersi grazie al presidente Berlusconi e che oggi lo rinnegano siano politicamente inaffidabili ed umanamente ingrati.
Essi sono politicamente inaffidabili perché sono pronti anche a tradire il mandato che gli elettori danno loro, attraverso il voto, magari per un loro interesse a discapito di quello del Paese.
Sono anche umanamente ingrati perché se oggi sono nell'agone politico debbono ringraziare il presidente Berlusconi.
Inoltre, va detta un'altra cosa: l'errore fondamentale del Popolo della Libertà è stato il sostegno al governo Monti.
Io penso che l'abbia fatto per prendere il favore dell'Unione di Centro.
Anzi, ha fatto ciò per questo motivo.
Io, se fossi stato al posto di Angelino Alfano, mi sarei comportato in modo diverso.
Dopo la caduta (tra l'altro senza mozione di sfiducia da parte del Parlamento) del governo del presidente Berlusconi, io sarei stato per le elezioni anticipate.
Avrebbe vinto il centrosinistra, che tanto ha accusato il governo del presidente Berlusconi di avere portato l'Italia sull'orlo del baratro.
Ora, questa crisi non dipende dai governi.
Essa è stata causata da una certa finanza privata americana.
Questa finanza speculativa ha provato ad attaccare il Dollaro ma questa moneta si era mostrata forte, perché dietro di sé era aveva la protezione da parte della politica.
Allora, cosa hanno fatto gli speculatori?
Hanno puntato le loro mire sull'Euro, una moneta che fa riferimento solo alle banche e che non ha nessuna tutela da parte delle politica.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti.
Ora, io (se fossi stato in Alfano) avrei dato parere positivo alle elezioni anticipate (mantenendo il favore della Lega Nord) e quel centrosinistra (che tanto pontificava e lanciava strali di ogni tipo) avrebbe vinto.
Quel centrosinistra avrebbe fallito miseramente, anche per le sue contraddizioni interne, e sarebbe imploso.
I cittadini avrebbero capito la verità su questa crisi ed il centrodestra avrebbe vinto nuovamente a mani basse, mandando a casa anche Pier Ferdinando Casini, Gianfranco Fini e soci, che da troppo tempo sono in circolazione e propongono cose viste e riviste.
Invece, sostenendo Monti ed il suo governo, il Popolo della Libertà si è alienato il favore della Lega Nord.
Citando la Bibbia, il Popolo della Libertà ha fatto come Esaù, che consegnò a Giacobbe la primogenitura per un piatto di lenticchie. 
Il "piatto di lenticchie" in questione era l'alleanza con l'Unione di Centro. 
A differenza di Esaù, che almeno mangiò le lenticchie, il Popolo della Libertà non ha ottenuto il risultato sperato.
Per avere l'appoggio dell'Unione di Centro, il Popolo della Libertà ha sacrificato tutto e non ha ottenuto nulla.
L'Unione di Centro non si è alleata con Popolo della Libertà ma ha continuato con la sua solita politica del "doppio forno".
Inoltre, il Popolo della Libertà si è sempre proposto come il partito della riduzione della spesa pubblico e delle tasse.
Tra un po', il governo tasserà anche la carta igienica. 
Oggi, lo stesso partito sta sostenendo un governo che tassa a più non posso e che sta strozzando famiglie ed imprese con le tasse.
Io, che attualmente sono disoccupato, giro varie aziende, che non riescono ad assumere.
Ora, io credo che (ad oggi) le primarie nel centrodestra siano un rischio.
L'elettorato del centrodestra è più libero ed indipendente.
Le primarie potrebbero essere un flop.
In secondo luogo, da esse potrebbe non emergere un vincitore o un leader abbastanza forte e capace potere avere in mano la situazione.
C'è rischio di una spaccatura.
In passato avevo sostenuto le primarie nel centrodestra ma vedendo l'evoluzione degli eventi devo ricredermi?
Spero di essere smentito!
Cordiali saluti. 











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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".