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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 29 novembre 2012

Se Winston Churchill fosse vivo...

Cari amici ed amiche.

Esordisco con una frase: "Potevano scegliere tra il disonore e la guerra, hanno scelto il disonore ed avranno la guerra.".


Questa frase fu detta da Winston Churchill il 30 settembre 1938, quando l'allora Primo Ministro britannico Chamberlain ed il Presidente della Repubblica di Francia Daladier stipularono con Hitler gli accordi di Monaco, accordi con cui i nazisti presero i Monti Sudeti ed invasero l'allora Cecoslovacchia.
Sappiamo tutti come andarono le cose.
La storia si è ripetuta ieri, quando l'Organizzazione delle Nazioni Unite ha votato in favore in del riconoscimento della Palestina.
Anche l'Italia ha votato a favore.
Chi ha votato a favore ha fatto un'opera scellerata e scriteriata.
Non si può fare uno Stato Palestinese senza avere prima garantito la sicurezza di Israele.
Il Primo Ministro Israeliani Benjamin Netanyahu ha ragione a dire che non ci sarà la pace.
Dopo tutto quello che è accaduto, tra razzi sparati da Gaza e minacce contro lo Stato di Israele, si rischia di dare ai terroristi una grossa mano.
Ieri non è stata una vittoria delle diplomazia ma della pusillanimità e dell'opportunismo.
Riporto le parole del capogruppo del Popolo della Libertà alla Camera, onorevole Fabrizio Cicchitto, che ha detto:

"La scelta del governo italiano all'Onu e' stata un errore perché dall'autorità palestinese non è venuta mai in questo periodo una reale volontà di pace forse non e' neanche nelle condizioni di farlo. Per quello che ci riguarda confermiamo la nostra piena solidarietà a Israele come del resto il Pdl ha fatto nel corso di tutta la sua storia.''.

Spero che il Popolo della Libertà tenga conto di questa cosa ne valutare il governo Monti, un governo mediocre che ha dato un'altra pessima prova di sé.
Ieri, tra l'altro, durante una riunione del Popolo della Libertà qui a Roncoferraro (Mantova), mi sono arrabbiato un po' su questo tema. 
La politica estera del governo Monti è pessima e ieri la cosa si è palesata. 
Leggete qui sotto il documento con cui il governo Monti ha motivato la sua decisione di votare sì al riconoscimento della Palestina:

"Risoluzione palestinese all’Assemblea ONU - l’Italia vota a favore



L’Italia ha deciso di dare il proprio sostegno alla Risoluzione che attribuisce alla Palestina lo status di Stato non membro Osservatore Permanente all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, in occasione della votazione all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che avrà luogo fra qualche ora. Tale decisione è parte integrante dell’impegno del Governo italiano volto a rilanciare il Processo di Pace con l’obiettivo di due Stati, quello israeliano e quello palestinese, che possano vivere fianco a fianco, in pace, sicurezza e mutuo riconoscimento. A questo fine, il Governo si è adoperato in favore della ripresa del dialogo e del negoziato, moltiplicando le occasioni di incontro con le parti coinvolte nel conflitto Medio-Orientale, in particolare da parte del Presidente del Consiglio, ricevendo conferma della loro volontà di riavviare il negoziato di pace e giungere all’obiettivo dei due Stati.



Nell’anno trascorso, il Governo ha consolidato ulteriormente il rapporto già eccellente con Israele, dove il Presidente del Consiglio si è recato due volte negli ultimi mesi. Dopo essere stato in Israele in aprile, in occasione del primo viaggio in Medio Oriente, il Presidente Monti vi è tornato nuovamente lo scorso 25 ottobre, insieme ad alcuni Ministri del Governo, per lo svolgimento del Terzo Vertice Intergovernativo, durante il quale sono stati firmati diversi accordi di collaborazione bilaterale. Ribadendo la centralità che per l’Italia e per l’UE ha il Processo di pace, il Presidente Monti ha nell’occasione manifestato la convinzione che l’assetto finale si possa basare sul principio dei due Stati per due popoli, con lo Stato palestinese che sia patria del popolo palestinese, e lo Stato d’Israele come Stato ebraico, riconoscendone la legittima aspirazione quale patria del popolo ebraico.".

Mi sembra archeologia politica. 
A nome di tutta la brava gente dell'Italia, io mi scuso con Israele!
Cordiali saluti. 

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.