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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 21 novembre 2012

IL D DI ISRAELE CI ACCOMPAGNERA' ALLA VITTORIA ,COSI' COME E' SCRITTO NELLA SANTA TORAH'

Cari amici ed amiche.

Un mio amico ha scritto su Facebook questa nota che è intitolata "IL D DI ISRAELE CI ACCOMPAGNERA' ALLA VITTORIA ,COSI' COME E' SCRITTO NELLA SANTA TORAH'":


"Esercito di Israele, date ascolto al D di Abramo, di Isacco e di Giacobbe Deuterenomio 13:15,17 del tutto percuoti gli abitanti di quella città, e mettili a fil di spada; distruggila al modo dell'interdetto, insieme con tutti quelli che vi saranno dentro, e il suo bestiame,mettendoli a fin di spada . E nulla dell'interdetto ti si attacchi alle mani; acciocchè il Signore si stolga dall'ardor della sua ira, e ti faccia misericordia , e abbia pietà di te, e ti accresca , come egli giurò ai tuoi padri;Deuterenomio 20:17 Deuterenomio 20.16.17 Ma delle città di questi popoli che l'Eterno, il tuo D, ti da in eredità, non lascerai niente che respiri in vita; anzi del tutto distruggi quei popoli al modo dell'interdetto; gli Hittei, e gli Amorrei, e i Cananei,e i Ferizzei, e gli Hivvei, e i Gebusei; come il Signore D tuo ti ha comandato.".

Non metto il nome di questo mio amico per mia scelta.
Non è una questione di privacy ma è una questione di sicurezza, visto il periodo.
Ho grande stima, una stima quasi fraterna, per questa persona.
Il popolo israeliano è grande, perché crede nel suo Dio, che è anche il nostro.
Noi cristiani abbiamo molto in comune con gli ebrei.
In Israele sta succedendo di tutto.
Mentre si è lavorato tanto per fare sì che ci sia una tregua, a Tel Aviv è stato fatto un vile attentato, come mostra la foto qui sopra, con la seguente didascalia:

"Battere la cattiva informazione
La tregua su Gaza è saltata. Un autobus esplode a Tel Aviv e fa venti feriti. I raid aerei israeliani coinvolgono i civili.
Siamo alle solite.
La guerra è la soluzione peggiore, perché è sempre la povera gente che ne fa le spese.

Perché lanciare, senza soluzione di continuità, razzi contro i centri abitati israeliani di confine?
Che scopo hanno queste provocazioni?
Perché si usano ancora donne, vecchi e bambini come scudi umani?
Perché si forniscono armi a chi alimenta il conflitto?
E' ora di finirla con la storia dei soli bambini palestinesi,
ci sono anche i bambini e le famiglie israeliane.
Chi non vuole che i bambini (di una parte e dell'altra) siano vittime non li esponga al pericolo.

Anche in Italia si sviluppa la strategia della disinformazione.

C'è una campagna di odio antisemita che non si può condividere. C'è un odio religioso, razziale; c'è un odio di civiltà che si deve respingere, isolare, condannare e ridurre.
La civiltà del confronto: quella del dialogo, della pace, della convivenza deve respingere le provocazioni e mostrarsi sdegnata verso quegli episodi che i finti pacifisti fanno finta di non vedere come quello di un cadavere di un presunto collaborazionista "giustiziato" a Gaza, senza nessun processo, e trascinato da una moto (foto) per le vie della Città.
Dov'è la civiltà?
Dove dinanzi a scene disgustose e inquietanti che danno la misura di come, anche con i contributi e la solidarietà internazionale, sia stato dato spazio a bande di criminali più che alla tutela di un popolo?
Se non ora quando l'informazione ha il dovere di mettere ordine alla realtà delle cose?".

Ringrazio della foto l'amico Vito Schepisi
Io penso che peggio delle armi faccia la disinformazione.
Qui in Italia, si dà risalto solo ai morti palestinesi mentre di quelli israeliani non si parla. 
Non si parla delle angherie che subisce il popolo israeliano.
A questo punto, noi bloggers indipendenti abbiamo il dovere civico di fare sì che questa disinformazione sia bilanciata.
E' un nostro dovere.
Dobbiamo lavorare in gruppo. 
Io lo sto già facendo, con altre persone conosciute su Facebook e non solo.
So che da Israele mi seguono.
Gli israeliani sappiano che contro questa disinformazione io ci sono, se pur con queste mie piccole risorse. 
Cordiali saluti. 

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.