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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 28 novembre 2012

L'Iran? Vuole la guerra e fare male ad Israele!

Cari amici ed amiche.

Prendo un pezzo dell'articolo del sito "Rights Reporter" che è intitolato "Khamenei: siamo in guerra con Israele. E ora lo Stato Ebraico reagisca" e che ho ritenuto importante:


"L’Iran è già in guerra con Israele. E’ quanto si evince dal discorso tenuto oggi dal Grande Ayatollah, Ali Khamenei, di fronte agli ufficiali della marina iraniana e ripreso dalle agenzie di stampa iraniane.

Khamenei è stato chiarissimo: esiste una guerra non dichiarata tra Iran e occidente e in particolare tra Iran e Israele, e la Repubblica Islamica (l’Iran n.d.r.) sta raggiungendo tutti i suoi obbiettivi regionali rinforzandosi su tutti i fronti, da quello africano a quello medio-orientale.

“Se Hamas ha potuto infliggere una dura lezione a Israele – ha detto Khamenei – lo deve solo alla politica dell’Iran che ha permesso ai palestinesi di dotarsi di armi di nuovissima concezione”. Poi, preso dall’euforia ha continuato affermando che “prima i palestinesi potevano al massimo raggiungere le città israeliane a 40 Km, oggi con l’aiuto iraniano possono colpire Tel Aviv e lo hanno fatto più volte”. E ancora ha continuato dicendo che “i governanti israeliani sono rimasti shoccati quando hanno visto i nostri missili Fajr5 (Alba 5) colpire le loro maggiori città”


Io sono sbigottito da queste parole.
Eppure, qui in Italia c'è chi continua a condannare Israele.
Tra l'altro, è cosa nota che gli Arabi siano aiutati dall'Iran.
Però, a certa stampa, a certa politica e ad un certa parte del mondo della cultura interessano solo i morti palestinesi, a prescindere che questi siano vittime o terroristi, mentre non dicono nulla sui morti israeliani.
Per questo motivo, io ritengo che riconoscere lo Stato Palestinese ora sia un pericolo per Israele.
Se si facesse una concezione ora, dopo, gli Arabi e l'Iran potrebbero chiedere altro, per esempio che Israele riduca la presenza militare ai confini.
Questo non sarebbe un bel segnale.
Anzi si rischierebbe di innescare una reazione a catena che porterebbe ad una guerra.
Israele avrà pure il sacrosanto diritto di difesa?
Inoltre, i fanatici islamici non vogliono distruggere solo Israele e gli ebrei ma anche i cristiani.
Questo è un pericolo doppio.
Cordiali saluti. 



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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.