Le bugie su Israele

Cari amici ed amiche.


Esprimo la mia posizione in merito della questione del Medio Oriente.

Com'è noto tra Israele e gli Arabi della Cisgiordania e della Striscia di Gaza c'è vento di guerra.
Ora, però, qui in Italia c'è tanta disinformazione.
In primo luogo, Israele non sta facendo un'aggressione ai danni degli Arabi ma si sta semplicemente difendendo.
Dalla Striscia di Gaza, infatti, gli Arabi (che sono governati dall'associazione terroristica di Hamas) sparano razzi contro le città israeliane del sud, come Sderot, ferendo ed uccidendo persone.
Inoltre, Ahmed Al Jabari, la persona che era stata uccisa durante un raid israeliano, era un terrorista di Hamas, l'associazione che vuole la distruzione di Israele.
Purtroppo, qui in Italia c'è chi vuole fare passare Israele per il "cattivo della situazione".
La realtà è ben diversa e danni peggiori di quelli delle armi possono essere fatti dalla cattiva informazione.
La situazione è molto semplice: la "Primavera araba", in realtà, è stata solo un pretesto per dare potere ai fondamentalisti che oggi, più che mai, vogliono attaccare Israele.
Capiamo ciò!
Tra l'altro, vorrei porre due domande ai lettori: se sono tanto poveri ed indifesi, come mai gli Arabi di Cisgiordania e Striscia di Gaza sono armati?
Come fanno ad essere armati fino ai denti?
Se fossero poveri ed indifesi, non potrebbero permettersi di comprare delle armi.
Non mi sembra che serva un'arca di scienza per capire le cose.
Non è fisica nucleare!
Evidentemente, gli Arabi hanno chi li arma.
Quindi, bisogna smetterla con tutta questa retorica.
Israele è sotto la minaccia continua.
Noi non possiamo non tenere conto di ciò.

Io trovo che sia vergognosa una certa propaganda fatta da certa stampa. 

Guardate la foto qui sopra.

Essa mostra la prima pagina de "Il Manifesto", il cui titolo centrale è "Striscia di sangue".

In pratica, il quotidiano in questione e la parte politica a cui esso fa riferimento piange per i morti arabi mentre non dice nulla di quelli israeliani.

Questa è una vergogna.

Vorrei che voi rileggiate l'articolo, intitolato "L'orgoglio di essere ebreo".

Bisogna sentire entrambe le campane, per capire le cose.

Invece, qui in Italia se ne ascolta una sola, quella degli Arabi.

Se non è antisemitismo questo, non so cos'altro sia.

Termino, invitandovi a leggere l'articolo riportatomi attraverso Facebook (che ora è stato riattivato) dall'amico Angelo Fazio, il mio collaboratore in pectore.

L'articolo è stato scritto sul sito "Meridiani" ed è intitolato "Colpite Tel Aviv e Gerusalemme. Gli occhi del mondo arabo su Israele."

Io sto con Israele.

Lo dico da uomo di un Paese civile e da cattolico.

Cordiali saluti.