Su Facebook gira questa notizia:
In Regione Lombardia il governo Monti, col sostegno di PD e PDL, vuole tagliare ben 2.500 POSTI LETTO negli ospedali Lombardi, distribuendoli fra Campania, Puglia ed altre realtà del Sud. Si chiude a Nord, si apre a Sud.
Domande :
Quanti ospedali chiuderanno?
Quanti posti di lavoro salteranno?
Quanti ammalati ci rimetteranno?
Guarda caso, il governo Monti sta agendo ora che la Regione Lombardia non ha un governo.
E' chiaro che questo governo stia smantellando tutto ciò che aveva fatto il governo precedente, con un centralismo assurdo.
A questo punto, se io fossi nel segretario del Popolo della Libertà Angelino Alfano, staccherei la spina al governo.
La Giunta Formigoni aveva lavorato bene, razionalizzando le spese della sanità.
In pratica, aveva tolto gli ospedali piccoli, ospedali che sarebbero stati inutili e costosi.
Inoltre, aveva dato spazio all'iniziativa privata.
Così, la Giunta Formigoni aveva ottimizzato il servizio sanitario lombardo.
Ora, qui in Lombardia si corre un grosso rischio.
Se il Popolo della Libertà (con Gabriele Albertini) e la Lega Nord (con Roberto Maroni) dovessero correre separatamente alle prossime elezioni regionali, si rischierebbe di consegnare la Regione Lombardia alla sinistra, una sinistra che è minoritaria.
Per sua natura, la sinistra sarebbe propensa ad aumentare la spesa pubblica.
Di conseguenza, noi lombardi dovremmo pagare un bel po' di tasse.
Noi rischiamo di non avere più una Regione virtuosa.
Cordiali saluti.
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