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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 18 novembre 2012

Il Santo Sepolcro? Esiste veramente!

Cari amici ed amiche.

Leggete questo passo della Bibbia (Vangelo secondo Giovanni, capitolo 19, versetti 16-42) che recita:


"[16] Allora lo consegnò loro perché fosse crocifisso. 

[17] Essi allora presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo del Cranio, detto in ebraico Gòlgota, 

[18] dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall'altra, e Gesù nel mezzo. 

[19] Pilato compose anche l'iscrizione e la fece porre sulla croce; vi era scritto: "Gesù il Nazareno, il re dei Giudei". 

[20] Molti Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove fu crocifisso Gesù era vicino alla città; era scritta in ebraico, in latino e in greco. 

[21] I sommi sacerdoti dei Giudei dissero allora a Pilato: "Non scrivere: il re dei Giudei, ma che egli ha detto: Io sono il re dei Giudei". 

[22] Rispose Pilato: "Ciò che ho scritto, ho scritto". 

[23] I soldati poi, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una per ciascun soldato, e la tunica. Ora quella tunica era senza cuciture, tessuta tutta d'un pezzo da cima a fondo. 

[24] Perciò dissero tra loro: Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca. Così si adempiva la Scrittura: 
Si son divise tra loro le mie vesti 
e sulla mia tunica han gettato la sorte. 
E i soldati fecero proprio così. 

[25] Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala. 

[26] Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: "Donna, ecco il tuo figlio!". 

[27] Poi disse al discepolo: "Ecco la tua madre!". E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa. 

[28] Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era stata ormai compiuta, disse per adempiere la Scrittura: "Ho sete". 

[29] Vi era lì un vaso pieno d'aceto; posero perciò una spugna imbevuta di aceto in cima a una canna e gliela accostarono alla bocca. 

[30] E dopo aver ricevuto l'aceto, Gesù disse: "Tutto è compiuto!". E, chinato il capo, spirò. 

[31] Era il giorno della Preparazione e i Giudei, perché i corpi non rimanessero in croce durante il sabato (era infatti un giorno solenne quel sabato), chiesero a Pilato che fossero loro spezzate le gambe e fossero portati via. 

[32] Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe al primo e poi all'altro che era stato crocifisso insieme con lui. 

[33] Venuti però da Gesù e vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, 

[34] ma uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua. 

[35] Chi ha visto ne dà testimonianza e la sua testimonianza è vera e egli sa che dice il vero, perché anche voi crediate. 

[36] Questo infatti avvenne perché si adempisse la Scrittura: Non gli sarà spezzato alcun osso. 

[37] E un altro passo della Scrittura dice ancora: Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto. 

[38] Dopo questi fatti, Giuseppe d'Arimatèa, che era discepolo di Gesù, ma di nascosto per timore dei Giudei, chiese a Pilato di prendere il corpo di Gesù. Pilato lo concesse. Allora egli andò e prese il corpo di Gesù. 

[39] Vi andò anche Nicodèmo, quello che in precedenza era andato da lui di notte, e portò una mistura di mirra e di àloe di circa cento libbre. 

[40] Essi presero allora il corpo di Gesù, e lo avvolsero in bende insieme con oli aromatici, com'è usanza seppellire per i Giudei. 

[41] Ora, nel luogo dove era stato crocifisso, vi era un giardino e nel giardino un sepolcro nuovo, nel quale nessuno era stato ancora deposto. 

[42] Là dunque deposero Gesù, a motivo della Preparazione dei Giudei, poiché quel sepolcro era vicino. ".

Voglio parlarvi della Basilica del Santo Sepolcro in Gerusalemme, uno dei nostri luoghi santi.
C'è chi dice che questo luogo di culto (realizzato nel Medio Evo, dai Crociati, sulle rovine dell'edificio fatto dai Bizantini, che a sua volta si trovava sulle rovine della chiesa dell'imperatore Costantino I, nel 335 AD) non sia collegato al luogo in cui fu sepolto nostro Signore Gesù Cristo.
Ora, la realtà potrebbe dire delle cose diverse.
Sotto la Basilica vi sono dei loculi.
Questi loculi altro non sono che tombe ebraiche.
Queste tombe risalgono all'epoca in cui visse Gesù Cristo.
Da qui possiamo desumere che la Basilica del Santo Sepolcro si trovi sopra il luogo in cui Gesù fu sepolto e risorse.
Secondo il Vangelo, dove ora c'è la basilica, prima c'era un giardino.
Potrebbe darsi che quel giardino sia stato in realtà un cimitero.
Questo potrebbe confermare la veridicità del Vangelo.
Di conseguenza, noi abbiamo il dovere di tutelare questo luogo santo.
Oggi, è a rischio, a causa del fondamentalismo islamico che minaccia Israele ed i cristiani ivi residenti.
Difendiamo questo luogo santo.
Cordiali saluti. 


2 commenti:

  1. e ti pareva che non finivi per parlare male dei musulmani!sempre scontro, violenza, intolleranza ecc...tu pratichi l'anititesi di ciò che diceva gesù cristo!tu sei anticristiano!tu sei l'anticristo!
    lascia in pace i musulmani!siamo noi che stiamo coi soldati nei loro territori per fotterci il loro petrolio, non il contrario!

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  2. Che fai mi scomunichi?
    Va parlare con qualche prete (serio) e digli di quello che scrivo.
    Si farà una grassa risata!
    E poi, se io sono l'Anticristo, tu cosa sei?
    Tu, che insulti il buon nome della Chiesa, sei solo un pagliaccio!
    E poi, ricordo che Israele non ha rubato nulla agli Arabi.
    Per finire, Gesù era un ebreo!
    Quindi, sta calmo!

    RispondiElimina

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Ringrazio un caro amico di questa foto.