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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 16 novembre 2012

L'Apocalisse ed il giudizio

Cari amici ed amiche.

I brani che saranno letti nelle Sante Messe di questa sera e di domani sono:


"[1] Or in quel tempo sorgerà Michele, il gran principe, che vigila sui figli del tuo popolo. Vi sarà un tempo di angoscia, come non c'era mai stato dal sorgere delle nazioni fino a quel tempo; in quel tempo sarà salvato il tuo popolo, chiunque si troverà scritto nel libro. 

[2] Molti di quelli che dormono nella polvere della terra si risveglieranno: gli uni alla vita eterna e gli altri alla vergogna e per l'infamia eterna. 

[3] I saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento; coloro che avranno indotto molti alla giustizia risplenderanno come le stelle per sempre. Dal libro del profeta Daniele, capitolo 12, versetti 1-3.",

"Il Signore, mia parte di eredità


[1] Miktam. Di Davide. 
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio. 

[2] Ho detto a Dio: "Sei tu il mio Signore, 
senza di te non ho alcun bene". 

[3] Per i santi, che sono sulla terra, 
uomini nobili, è tutto il mio amore. 

[4] Si affrettino altri a costruire idoli: 
io non spanderò le loro libazioni di sangue 
né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi. 

[5] Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: 
nelle tue mani è la mia vita. 

[6] Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, 
è magnifica la mia eredità. 

[7] Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; 
anche di notte il mio cuore mi istruisce. 

[8] Io pongo sempre innanzi a me il Signore, 
sta alla mia destra, non posso vacillare. 

[9] Di questo gioisce il mio cuore, 
esulta la mia anima; 
anche il mio corpo riposa al sicuro, 

[10] perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, 
né lascerai che il tuo santo veda la corruzione. 

[11] Mi indicherai il sentiero della vita, 
gioia piena nella tua presenza, 
dolcezza senza fine alla tua destra. Salmo 16.",

"[11] Ogni sacerdote si presenta giorno per giorno a celebrare il culto e ad offrire molte volte gli stessi sacrifici che non possono mai eliminare i peccati. 

[12] Egli al contrario, avendo offerto un solo sacrificio per i peccati una volta per sempre si è assiso alla destra di Dio, 

[13] aspettando ormai solo che i suoi nemici vengano posti sotto i suoi piedi. 

[14] Poiché con un'unica oblazione egli ha reso perfetti per sempre quelli che vengono santificati. 
[18] Ora, dove c'è il perdono di queste cose, non c'è più bisogno di offerta per il peccato. Dalla Lettera agli Ebrei, capitolo 10, versetti 11.14.18."

e

"[24] In quei giorni, dopo quella tribolazione, 
il sole si oscurerà 
e la luna non darà più il suo splendore 

[25] e gli astri si metteranno a cadere dal cielo 
e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte. 

[26] Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria. 

[27] Ed egli manderà gli angeli e riunirà i suoi eletti dai quattro venti, dall'estremità della terra fino all'estremità del cielo. 

[28] Dal fico imparate questa parabola: quando già il suo ramo si fa tenero e mette le foglie, voi sapete che l'estate è vicina; 

[29] così anche voi, quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, alle porte. 

[30] In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutte queste cose siano avvenute. 

[31] Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. 

[32] Quanto poi a quel giorno o a quell'ora, nessuno li conosce, neanche gli angeli nel cielo, e neppure il Figlio, ma solo il Padre. Dal Vangelo secondo Marco, capitolo 13, versetti 24-32.".

I testi sono stati presi dal sito della Santa Sede
Questi brani sarebbero da contemplare anche attraverso l'opera di re Carlo I Stuart "Eikon Basilike", il cui "compleanno" sarà festeggiato il 19 novembre. 
Dio è Dio dell'amore ma è anche il Dio della giustizia.
Ogni uomo dovrà rendere conto delle proprie opere e saranno proprio le opere a condannare o a salvare colui che le ha compiute.
Però, c'è da dire anche un'altra cosa.
Gesù non vuole spaventarci, con la visione apocalittica.
Egli vuole farci capire che il vecchio mondo è caduco, è qualcosa che sarà destinato a sparire.
Le cose che noi vediamo nascono e muoiono.
Gesù ci vuole fare capire che dobbiamo guardare oltre, guardare le cose ci saranno sempre.
Questo è il vero insegnamento di Cristo.
Noi, purtroppo, ci affidiamo a cose vane, a cose caduche.
Questa sarà la nostra rovina.
Noi dobbiamo sapere guardare oltre, per il bene nostro.
Cordiali saluti. 





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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".