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venerdì 30 novembre 2012

Dal sito dell'Associazione "Luci dell'Est": "CRISTIANOFOBIA: la coraggiosa Slovacchia dice “no” a rimozione simboli religiosi da moneta Cirillo e Metodio"

Cari amici ed amiche.

Leggete l'articolo scritto sul sito dell'Associazione "Luci sull'Est" che è intitolato "CRISTIANOFOBIA: la coraggiosa Slovacchia dice “no” a rimozione simboli religiosi da moneta Cirillo e Metodio":


"(Sir Europa – Bratislava 27-11-2012) - Il non voler rappresentare i santi Cirillo e Metodio con i simboli religiosi che li caratterizzano è una mancanza di rispetto nei confronti degli abitanti della Slovacchia e dei valori cristiani.
 
Per questo motivo la Conferenza episcopale slovacca accoglie con favore il fatto che la Banca centrale slovacca abbia cambiato la sua intenzione a riguardo e che il design recentemente approvato della moneta commemorativa rispetti ora le radici cristiane della nazione.
 
Secondo Anton Ziolkovský, segretario esecutivo della Conferenza episcopale, non si possono separare i santi Cirillo e Metodio dalla loro missione: “Ringraziamo tutti coloro che, con il loro sostegno, hanno contribuito a questo cambio e speriamo che le nostre legittime motivazioni siano ora rispettate anche dalla Commissione europea (Ce)”.
 
Il design originario della moneta commemorativa, che sarà emessa in occasione del 1150° anniversario dell’arrivo dei fratelli di Tessalonica nella regione della Grande Moravia, era stato respinto dalla Ce e da diversi Stati membri che avevano chiesto di eliminare l’aureola e le croci dai vestiti.
 
La Banca centrale slovacca, che aveva inizialmente assecondato la richiesta,dopo le proteste giunte dalla Chiesa cattolica, da diverse istituzioni e da eminenti figure della vita sociale e politica slovacca, ha infine deciso di insistere sul design originario mantenendo i simboli religiosi.".


Ringrazio l'amico Angelo Fazio che ha messo l'articolo su Facebook.
Da questa Europa in cui ci sono stati che votano a favore del riconoscimento della Palestina, senza tenere conto del rischio del fondamentalismo islamico, ci deve aspettare di tutto. 
Questa Europa ha rinnegato le sue radici giudaico-cristiane è come un gigante con i piedi di argilla.
Essa si fonda sulla burocrazia e su una moneta apolide che (com'era prevedibile) è oggi sotto l'attacco della speculazione.
La vera Europa non è questa.
La vera Europa è l'Europa delle cattedrali, dei monasteri e delle vie dei pellegrini.
L'Europa nacque all'ombra del campanile e della Croce.
Provate ad immaginare l'Europa che venne fuori appena dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476 AD), dopo i periodi dei generali di origine barbara Stilicone, Ricimero e Gundobado, che nominavano e controllavano gli imperatori che si succedevano. 
Quell'Europa fu un'accozzaglia di popoli (come Romani, Suebi, Alani, Franchi, Alamanni, Rugi, Burgundi, Angli, Sassoni, Juti, Celti, Vandali, Visigoti ed Ostrogoti) e di religioni (come cattolicesimo, arianesimo e paganesimo) ma trovò nella Chiesa un riferimento e si unì.
Questa fu l'Europa cristiana.
Prendiamo, ad esempio, le lingue germaniche, come tedesco ed inglese.
In esse ci sono molte parole di origine latina (portate dagli evangelizzatori) e se oggi si scrivono con l'alfabeto latino (anziché con le rune), il merito fu dell'evangelizzazione.
Termino, dicendo che mi fa specie vedere il simbolo dell'Europa, le dodici stelle.
Quel simbolo fa riferimento a Maria, come mostra l'immagine qui sopra. 
Questa Europa debole e scristianizzata non merita questo simbolo.
Cordiali saluti. 



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