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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 9 novembre 2012

La voce di Satana? Può essere quella di un comico!


Cari amici ed amiche.

Leggete questo articolo scritto sul sito del CESNUR (Centro Studi Sulle Nuove Religioni) che è intitolato "Beppe Grillo fra esoterismo e tecnocrazia. Un intervista di Massimo Intrivigne al Foglio".
Ora, mi viene in mente il mio amico Filippo Giorgianni che afferma: "La Rivoluzione è la gnosi e la gnosi è il volto presentabile del satanismo".
Il discorso può valere per Beppe Grillo ed il suo "Movimento 5 Stelle".
Sfruttando il malcontento della popolazione verso gli errori della politica ed ampliandolo a livello mediatico, Grillo punta a distruggere il sistema.
Grillo stesso ha detto di volere scardinare il sistema.
Il modus operandi è già stato collaudato, con la Rivoluzione francese, quella messicana e quella russa.
Prima si cerca di delegittimare il potere in carica, amplificando a livello mediatico le sue pecche, in modo da portare il popolo dalla propria parte, compresi quei moderati che (per dirla come la direbbe il professor Plinio Correa de Oliveira) diventerebbero gli "utili idioti".
Poi, dopo una fase "moderata",  chi promuove la Rivoluzione prende il potere ed eradica quello precedente.
Il paradigma di ciò fu la Rivoluzione francese. Dal 1789 al 1792, ci fu una fase "moderata".
La monarchia venne salvata, anche se già i fermenti rivoluzionari avevano provocato una frattura nel clero francese, con la Costituzione Civile del Clero del 1790.
Con la Chiesa divisa in "clero costituzionale" e "clero refrattario", la Rivoluzione poté mostrare mostrare il vero volto.
Essa puntò a distruggere la Chiesa, con la scristianizzazione, e (smentendo le promesse di pace e libertà) andò avanti verso il Terrore giacobino.
Tante persone morirono per essersi opposte alla Rivoluzione.
Lo stesso modus operandi è usato da Grillo e dai suoi, pur con metodi diversi.
Robespierre e soci non avevano internet.
Grillo, infatti, punta da distruggere i partiti e gli strumenti della politica (come il voto), favorendo lo sviluppo della politica attraverso la rete e parlando di "democrazia diretta".
Ora, però, ciò è molto pericoloso.
Una volta distrutti i partiti, cosa succederebbe?
La risposta è semplice: le istituzioni finirebbero nelle mani dei poteri forti.
Paradossalmente, possiamo dire che il governo Monti sia il migliore alleato di Beppe Grillo.
Entrambi discreditano la politica.
Per evitare che Grillo prenda il potere e di fronte all'immobilismo della politica, ci si appoggia ai tecnici.
A tempo stesso, il governo tecnico rende la politica odiosa agli occhi della gente, facendo approvare ai politici il suo programma fatto di tasse e misure recessive.
Questo avvantaggia Grillo.
Con la mancanza di associazioni portatrici di idee e di programmi (i partiti)  e con l'uso della tecnologia (che sostituirebbe tutte le forme di politica tradizionale, compreso il voto) ci si troverebbe di fronte al quel tribalismo di cui parlò il professor Plinio Correa de Oliveira, sul suo libro "Rivoluzione e controrivoluzione".
Dietro a Grillo c'è chi vuole prendere il potere rovesciando il sistema attuale.
La società, ridotta al tribalismo, perderebbe ogni capacità di reagire ed i poteri forti (coloro che hanno promosso la Rivoluzione) potrebbero fare ciò che vogliono.
Anche il mondo cattolico, che è diviso al suo interno tra "progressisti" e "conservatori" verrebbe distrutto.
Del resto, Lucifero (l'angelo che si ribellò a Dio) puntò a rovesciare chi era (ed è) legittimamente in alto, per prendere il potere.
Bisogna conoscere determinate cose, per evitare danni peggiori.
Guardate il video qui sotto.
Cordiali saluti.



6 commenti:

  1. I partiti hanno fallito e dunque la gente preferisce grillo (e giustamente).

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  2. Non bisogna santificare sempre il popolo.
    Anche il popolo può sbagliare.
    Adolf Hitler, ad esempio, fu votato dal popolo tedesco e fece i crimini che sono ben noti a tutti.

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  3. Se lei si fida di questi partiti e delle loro promesse li voti, è legittimo. Tanti però si sono stufati del degrado e di questa politica d'interesse e quindi votano grillo.

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  4. Grillo non è la soluzione!
    Guardi questo video, http://youtu.be/z0n0T_rFWEw

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  5. "Paradossalmente, possiamo dire che il governo Monti sia il migliore alleato di Beppe Grillo."
    Non credo, comunque è senz'altro una delle migliori fonti per polemiche, battute e insulti!
    Non credo che Grillo sia la soluzione. Chi può attualmente essere la soluzione? Silvio Berlusconi? Angelino Alfano? Mi piacerebbe veramente concoscere la tua franca opinione.
    Saluti

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  6. Basterebbe ridare alla politica un politica un po' di credibilità.
    Il centrosinistra deve smetterla con il suo antiberlusconismo, abbandonare il marxismo ed abbracciare posizioni più moderate.
    Il centrodestra deve riacquistare la sua identità e tornare ad unire tutti coloro che non si riconoscono nella sinistra.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.