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domenica 11 novembre 2012

Dal sito "Pontifex Roma", bocciata la legge "cretinata" sull'omofoabia

Cari amici ed amiche.

Leggete l'articolo scritto da Bruno Volpe sul sito "Pontifex Roma" che è intitolato "Bocciata la legge "cretinata" sulla omofobia. Normativa inutile":


"Le vedove inconsolabili che gridano sempre e comunque all'omofobia (categoria non solo inesistente, ma assolutamente priva di alcun valore), parlano di classe politica insensibile alle istanze dei gay. Che cosa è accaduto? Che in commissione, l'asse Pdl, Udc e Lega, saggiamente, ha respinto quell'aborto di legge che avrebbe voluto assoggettare ad aggravamento eventuali atti violenti compiuti per motivi di odio sessuale. Questa norma sarebbe stata, ed è, una emerita cialtronata, e serve solo a sancire le pretese fumose della lobby gay. Nel codice penale esiste l'aggravante dei motivi futili per sanzionare maggiormente un reato. E' del tutto pacifico che menare le mani perché uno è di altro orientamento sessuale è atto delinquenziale e aggravato da motivazioni futili. Pertanto di per sé stesso viene colpito con maggior durezza. Seguendo la logica dei gay dovremmo fare norme per tutelare le aggressioni: dei tifosi della Lazio ...

... se vengono bastonati al derby, della Roma, idem, una aggravante se tirano la pietrata a Lotito e altra a Matarrese. Insomma, si determinerebbe paradossalmente un vulnus alla costituzione per cui tutti i cittadini sono uguali davanti alla Legge, senza motivi di religione, credo o preferenze sessuali.

Dunque, sanzionare l'omofobia, che è una emerita cretinata, vuole dire creare una categoria protetta più delle altre. Crediamo con una orribile schedatura proprio per il gay che è assolutamente uguale agli altri cittadini con gli stessi diritti e gli stessi doveri.

E veniamo ad altro aspetto.

Chi aggredisce un gay è un vigliacco, un mascalzone e merita una sonora punizione. Aggredire un gay, tuttavia, non differisce dal tirare un cazzotto ad una persona eterosessuale, sempre atto violento e futile è.

Detto questo, bisogna dire che gli attivisti gay, santi non sono: quando si esibiscono in effusioni sessuali per la strada o fanno sconce carnevalate, offendono chi è religioso, imbarazzano le famiglie con i bambini, scandalizzano gli anziani, indispettiscono la pubblica opinione dissenziente, che è la maggioranza. E in un certo qual modo, la bastonata (ingiustificabile e condannabile), se la chiamano.".

L'autore dell'articolo ha usato il termine giusto per definire questa legge che (per fortuna) è stata bocciata. 
Quella legge sarebbe stata una "cretinata".
Ora, se questa legge fosse passata, ci sarebbe stata una situazione di privilegio.
In pratica, le aggressioni ai danni degli omosessuali sarebbero state punite più severamente di quelle fatte a danni di altre persone.
Ci sarebbe stata una situazione assurda in cui  aggredire un gay sarebbe stato punito più severamente di un'aggressione ai danni di una persona eterosessuale.
Questa legge sarebbe stata anche paradossale.
In un Paese in cui è sempre stata tollerata la violenza di natura politica, sarebbero state punite le aggressioni contro i gay!
Inoltre, le aggressione contro i gay sarebbero state identificate come "episodi di omofobia" , anche quando l'omofobia non sarebbe stata il vero movente.
Dopo questa legge, cosa si sarebbe fatto?
Si sarebbe impedito di parlare male dei gay?
Questa legge avrebbe ammazzato la democrazia.
Cordiali saluti. 

2 commenti:

  1. siete a corto di nozioni giuridiche e ancora una volta vi avventurate nell'esame delle norme costituzionali, nel caso di specie l'art.3.
    Sanzionare più gravemente gli omofobi è un modo per ulteriormente tutelare i gay che sono "di fatto" discriminati nella società.
    Ecco che dunque quel che tu chiami privilegio è in realtà una misura diretta a realizzare l'uguaglianza sostanziale.
    Si dice tecnicamente che il legislatore deve trattare in modo uguale situazioni uguali e in modo diverso situazioni diverse. In questo secondo caso le disparità di trattamento sono sempre e soltanto finalizzate a colmare le differenze di fatto che sussistono nella società.
    Tu ti fermi all'art.3 primo comma, ma devi integrarlo col comma2. Infatti il 1comma si riferisce alla uguaglianza formale, il 2 comma invece a quella sostanziale e prende atto che in realtà, "di fatto", nella società non siamo tutti uguali perché ci sono persone discriminate per vario motivo e che dunque "è compito della repubblica" rimuovere queste differenze attraverso trattamenti "privilegiati".
    In parole povere tu stai dicendo che gli incentivi alle famiglie povere costituiscono privilegi perché discriminano quelle ricche.
    Fucilò, ti mancano nozioni elementari, questo è il problema. In più svolgi sempre il ragionamento all'inverso che ti porta a scrivere castronerie: se invece dei gay ci fossero stati i preti avresti detto che era giusto. Così facendo fai di tutto una questione ideologica e mai di principio. E prova ne è il vergognoso articolo che hai pubblicato riguardo ai matrimoni gay: dall'ammissione di questo istituto sei finito a parlare della legalizzazione della pedofilia. Insomma la solita subcultura violenta che equipara omosessualità a pedofilia.
    Cosa c'entra ammettere i matrimoni gay con tutto il resto? E la prova del tuo sbaglio sono io: sono favorevole ai matrimoni gay ma contario (almeno fino a che la scienza non dimostri il contrario) alle adozioni da parte di coppie gay. Sono favorevole al matrimonio perché è un diritto di tutti sposarsi e non si lede il diritto di nessuno. SOno contrario alle adozioni perché la pretesa di adottare si scontra con il diritto del bambino a crescere in maniera equilibrata.
    Come vedi io ragiono per principi, ho una mia logica e cerco sempre di motivare molto.
    TU invece ti sei limitato a dire "no" perché così si arriverebbe a legalizzare la pedofilia. Insomma, povertà di ragionamento ma soprattutto di civiltà. Ecco, sei il tipico leghista. Ma fortunatamente la tua subcultura è superata e minoritaria in tutto l'occidente. Il futuro è già scritto: l'italia si adeguerà al resto d'europa e pure l'america sta andando in quella direzione. CIaooooooooo

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  2. Senti un po', mettiti calmo!
    Quella che dici tu provoca diseguaglianza!
    Si rischierebbe di dare maggiori tutele ai gay, a scapito degli altri.
    Per esempio, perché non puniamo allo stesso modo i reati di violenza politica?
    Quindi, taci!

    RispondiElimina

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.