leggete i commenti che mi sono arrivati all'articolo intitolato "Il 1 maggio è una festa satanica?".
Un tale (con lo pseudonimo di Serpente parlante) ha scritto:
"Ho appena visto un asino volante! Anzi no, era un uomo con le ali di uccello, un angelo! Ah sai una cosa? Ho visto una vergine partorire e un serpente che parlava. Ahahahahahahahhah che primitivo! Sai che disse uno scienziato? Disse che il problema dell'umanità è che non tutti gli uomini sono contemporanei...appunto!".
A questa persona io ho risposto:
"Pubblico questo commento adesso per fare vedere ai lettori (in particolare ai tanti che mi seguono dall'estero) che qui in Italia c'è tanto becerume.Qui in Italia non si può parlare male del comunismo perché altrimenti si viene attaccati.
Io vado avanti lo stesso.
Pubblico questo commento e poi da "Serpente parlante" diventerai "Serpente censurato".
Adesso avete capito il motivo per cui censuro i commenti.
Qui in Italia non si può parlare male del comunismo.
Chi (come me) lo fa viene attaccato ed intimidito.
Io lo dico e lo ripeto: il comunismo è una dottrina satanica.
Ho qui un articolo scritto sul quotidiano "Libero" da Antonio Socci e che è stato riportato sul sito "Fatti Sentire".
Questo è l'articolo:
Odio satanico. Ecco l'altra faccia del comunismo...
Il 28 ottobre prossimo in Vaticano saranno beatificati 498 martiri della feroce persecuzione religiosa esplosa in Spagna dopo il 1931 e specialmente fra il 1934 e il 1936. Una cerimonia di massa di tali proporzioni non ha precedenti. Aveva cominciato Giovanni Paolo II beatificando nel 1987 tre suore carmelitane che erano state crudelmente massacrate per le strade di Madrid. Poi papa Wojtyla celebrò altre undici cerimonie di beatificazione per un totale di 465 martiri spagnoli. Domenica prossima saranno dichiarati beati 2 vescovi, 24 preti, 462 religiosi e religiose, 2 diaconi, 1 seminarista e 7 laici, tutti vittime di quella persecuzione. Sarà l'occasione per conoscere una delle più sanguinarie tempeste anticristiane scatenate nell'Europa del nostro tempo ad opera dei rivoluzionari repubblicani (una miscela di comunismo, socialismo, anarchia e laicismo). «Mai nella storia d'Europa e forse in quella del mondo» ha scritto Hugh Thomas «si era visto un odio così accanito per la religione e per i suoi uomini». Chiese e conventi (con una quantità di opere d'arte) furono incendiati e distrutti. In pochi mesi furono ammazzati 13 vescovi, 4.184 sacerdoti e seminaristi, 2.365 religiosi, 283 suore e un numero incalcolabile di semplici cristiani la cui unica colpa era portare un crocifisso al collo o avere un rosario in tasca o essersi recati alla messa o aver nascosto un prete o essere madre di un sacerdote come capitò a una donna che per questo fu soffocata con un crocifisso ficcato nella gola. Molti vescovi o sacerdoti sarebbero potuti fuggire, ma restarono al loro posto, pur sapendo cosa li aspettava, per non abbandonare la loro gente. Non colpisce solo l'accanimento con cui si infierì sulle vittime, inermi e inoffensive (per esempio c'è chi fu legato a un cadavere e lasciato così al sole fino alla sua decomposizione, da vivo, con il morto). Ma colpisce ancora di più la volontà di ottenere dalle vittime il rinnegamento della fede o la profanazione di sacramenti o orribili sacrilegi. Qua c'è qualcosa su cui non si è riflettuto abbastanza. Faccio qualche esempio. I rivoluzionari decisero che il parroco di Torrijos, che si chiamava Liberio Gonzales Nonvela, data la sua ardente fede, dovesse morire come Gesù. Così fu denudato e frustato in modo bestiale. Poi si cominciò la crocifissione, la coronazione di spine, gli fu dato da bere aceto, alla fine lo finirono sparandogli mentre lui benediva i suoi aguzzini. Ma è significativo che costoro, in precedenza, gli dicessero: «bestemmia e ti perdoneremo». Il sacerdote, sfinito dalle sevizie, rispose che era lui a perdonare loro e li benedisse. Ma va sottolineata quella volontà di ottenere da lui un tradimento della fede. Anche dagli altri sacerdoti pretendevano la profanazione di sacramenti. O da suore che violentarono. Quale senso poteva avere, dal punto di vista politico, per esempio, la riesumazione dei corpi di suore in decomposizione esposte in piazza per irriderle? Non c'è qualcosa di semplicemente satanico?
BESTEMMIE E BENZINA
E il giovane Juan Duarte Martin, diacono ventiquattrenne, torturato con aghi su tutto il corpo e, attraverso di essi, con terribili scariche elettriche? Pretendevano di farlo bestemmiare e di fargli gridare «viva il comunismo!», mentre lui gridò fino all'ultimo «viva Cristo Re!». Lo cosparsero di benzina e gli dettero fuoco. Qua non siamo solo in presenza di un folle disegno politico di cancellazione della Chiesa. C'è qualcosa di più. A definire la natura e la vera identità di questo orrore ha provato Richard Wurmbrand, un rumeno di origine ebraica che in gioventù militò fra i comunisti, nel 1935 divenne cristiano e pastore evangelico, quindi subì 14 anni di persecuzione, molti dei quali nel Gulag del regime comunista di Ceausescu.
IL CAPITALE DI KARL E LE SETTE ESOTERICHE
Anch'egli aveva notato - nei lager dell'Est - questo oscuro disegno nella persecuzione religiosa. In un suo libro scrive: «Si può capire che i comunisti arrestassero preti e pastori perché li consideravano contro rivoluzionari. Ma perché i preti venivano costretti dai marxisti nella prigione romena di Piteshti a dir messa sullo sterco e l'urina? Perché i cristiani venivano torturati col far prendere loro la Comunione usando queste materie come elementi». Non era solo «scherno osceno». Al sacerdote Roman Braga «gli vennero schiantati i denti uno ad uno con una verga di ferro» per farlo bestemmiare. I suoi aguzzini gli dicevano: «se vi uccidiamo, voi cristiani andate in Paradiso. Ma noi non vogliamo farvi dare la corona del martirio. Dovete prima bestemmiare Iddio e poi andare all'inferno». A un prigioniero cristiano del carcere di Piteshti, riferisce Wurmbrand, i comunisti ogni giorno ripetevano in modo blasfemo il rito del battesimo immergendogli la testa nel "bugliolo" dove tutti lasciavano gli escrementi e costringevano in quei minuti gli altri prigionieri a cantare il rito battesimale. Altri cristiani «venivano picchiati fino a farli impazzire per obbligarli a inginocchiarsi davanti a un'immagine blasfema di Cristo». Si chiede Wurmbrand, «cos'ha a che fare tutto ciò con il socialismo e col benessere del proletariato? Non sono queste cose semplici pretesti per organizzare orge e blasfemie sataniche? Si suppone che i marxisti siano atei che non credono nel Paradiso e nell'Inferno. In queste estreme circostanze il marxismo si è tolto la maschera ateista rivelando il proprio vero volto, che è il satanismo». In effetti il libro di Wurmbrand s'intitola "Was Karl Marx a satanist?" ed è stato tradotto in italiano dall' "Editrice uomini nuovi" col titolo "L'altra faccia di Carlo Marx". L'autore si spinge, indagando negli scritti giovanili di Marx e nelle sue vicende biografiche, fino a ritenere che trafficasse con sette sataniste. Peraltro nel brulicare di sette e società esoteriche di metà Ottocento sono tante le personalità che hanno avuto strane frequentazioni. E su Marx anche altri autori hanno fatto ipotesi del genere. Wurmbrand sostiene soprattutto che la filantropia socialista non era l'ispirazione vera di Marx, ma solo lo schermo, il pretesto per la sua vera motivazione che era la guerra contro Dio. Realizzata poi su larga scala con la Rivoluzione d'ottobre e quel che è seguito (nei regimi comunisti fatti, correnti, episodi e personaggi che portano in quella direzione sono chiari). Sul satanismo non so pronunciarmi, ma gli effetti satanici dell'esperimento marxista (planetario) sono sotto gli occhi di tutti anche se rimossi clamorosamente dalla riflessione pubblica: la più colossale e feroce strage di esseri umani che la storia ricordi e la più vasta guerra al cristianesimo di questi duemila anni. Siccome capita di sentir formulare, in ambienti cattolici, giudizi indulgenti sugli "ideali dei comunisti", che sarebbero poi stati traditi nella pratica o mal tradotti, è venuto il momento di definire una buona volta la natura satanica dell'ideologia in sé e di tutto quel che è accaduto. Visto che un grande filosofo come Augusto Del Noce da anni ha dimostrato quanto l'ateismo sia fondamentale nel marxismo e niente affatto marginale o facoltativo. La tragedia spagnola, su cui il popolo cristiano non sa quasi niente (e che fu perpetrata anche da altre forze rivoluzionarie e laiciste) dovrebbe far riflettere, se non altro per le proporzioni di quel martirio.
www.antoniosocci.it
STORIA DI UNA PERSECUZIONE
IL PASTORE
Richard Wurmbrand, un pastore evangelico romeno rinchiuso a lungo nei gulag di Ceausescu, notò lo stesso sforzo di spingere i cristiani alla blasfemia, spesso attraverso torture. Wurmbrand è anche autore del libro "L'altra faccia di Carlo Marx", pubblicato in Italia dall'Editrice Uomini Nuovi. Nel volume l'autore indaga la biografia giovanile di Marx, sostenendo che avesse rapporti con sette sataniste
LA CERIMONIA
Domenica 28 ottobre in Vaticano saranno beatificati con una cerimonia solenne 498 martiri della persecuzione anti religiosa scoppiata in Spagna durante la guerra civile. I comunisti scatenarono una caccia ai cristiani, la cui caratteristica era la volontà di ottenere il rinnegamento della loro fede
LIBERO 21 ottobre 2007.
Come il nazismo, il comunismo provocò dei crimini e (dove esso è ancora vivo e presente) li provoca ancora.
Il comunismo si fonda sull'odio.
Basti pensare allo scontro tra ricchi e poveri.
Ora, è naturale che ci siano ricchi e poveri.
Certo, non deve mancare la carità ma non c'è niente di sbagliato che ci siano ricchi e poveri.
Io non sono ricco (anzi sono disoccupato) ma non odio i ricchi in quanto tali.
Semmai si deve condannare l'avarizia, come vanno condannate tante cose riprovevoli.
Però, se una persona è ricca non è detto che ella sia avara o criminale.
Inoltre, il comunismo odia Dio.
Basti pensare agli attacchi contro le chiese che venivano fatti in Unione Sovietica.
Che i comunisti ricorrano alla blasfemia è cosa nota.
Distruggere una chiesa è sacrilegio.
Distruggere una chiesa è sacrilegio.
Basti pensare a certi commenti che io ho ricevuto questo blog.
Qualcuno è stato pubblicato.
Il comunismo fa sì che l'uomo sia eretto a Dio di sé stesso.
Questo è già un pensiero che lo lega al satanismo.
Cordiali saluti.
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