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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 29 maggio 2015

Che razza di Paese stiamo diventando?

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato ""Il rom minaccia: "Tu chiami la polizia? Io vengo a casa tua..."".
I rom stanno diventando un problema.
Nella Stazione di Roma-Termini, i rom spadroneggiano, creando molti problemi.
Questa volta non ci sono stati morti travolti dalla guida folle di qualche nomade che è scappato da un posto di blocco della polizia, ma si è trattato della storia di una ragazza che alla succitata stazione ferroviaria è stata aggredita, minacciata e insultata. "Ti seguo e poi vengo a casa tua", è stata la minaccia che ha dovuto subire Laura, la quale ha deciso di affidare la sua storia al web.
"Ci avviciniamo alla macchinetta per comprare il biglietto - ha scritto Laura - e lì siamo stati letteralmente accerchiati da 3 ragazzini e 2 adulti di etnia rom. Una delle ragazzine ha iniziato a dire con tono arrogante: "Dammi moneta di resto, dammi moneta di resto"". A risponderle a quel punto è stato il ragazzo di Laura, la quale si è opposta fermamente alla richiesta di soldi della bambina rom: "Dammi lo dici a casa tua, io non ti devo dare niente - e in questo modo l'ha invitata ad andarsene - Ora lasciami in pace e vai via”. Si sono avvicinati allora due nomadi adulti: "Perché tu trattare male bambina, tu bambina non parli così… Dai i soldi a bambina". "Io non ti do niente - ha risposto il ragazzo di Laura - e ora andatevene prima che chiami i Carabinieri".
A quel punto, è arrivata la minaccia del rom: "Tu chiami Carabinieri? Io seguire ora te, io vedere dove stai! Io venire a casa tua!". Di sottofondo, intanto, si è sentita la risata sprezzante della ragazzina che sapeva di non aver nulla da temere e che sarà impunita finché sarà minorenne: "Tanto non mi potete fare niente, tanto non mi potete fare niente!". Lì di fianco, secondo quanto scrive Laura, c'è stato un dipendente dell'Atac che ha visto tutto e si è limitato a fare un cenno di assenso, come a dire "noi non possiamo fare nulla". Avvicinatosi, il funzionario ha consigliato ai due romani di "provare con la polizia al piano di sopra".
I soliti buonisti della sinistra radical chic, cattocomunisti ed amanti del socialismo che dicono?
Io conosco le storie di amici commercianti che si sono armati e che debbono sempre stare attenti a chi entra nelle loro attività perché temono furti e rapine.
La polizia ha spesso le mani legate.
Un poliziotto che spara ad un ladro (per fermarlo) e lo uccide rischia grosso. 
In più, se una persona entra in una casa per svaligiarla ed il padrone si difende e ne difendersi la uccide, quel poveretto rischia di andare in galera per omicidio volontario.
I poliziotti che vanno nei campi rom a fare delle perquisizioni non solo rischiano la salute (perché i rom potrebbero aggredirli) ma rischiano anche di essere denunciati se fanno qualcosa.
Dove stiamo andando a finire?
Che razza di Paese stiamo diventando?
Vista la situazione, un Paese serio metterebbe l'esercito nelle periferie.
Invece, non si sta facendo nulla.
Deve accadere qualcosa di grave perché si possa fare qualcosa?
Cordiali saluti. 






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