leggete l'articolo del sito "Tempi.it" che è intitolato "Ferrara, “jizya grillina”. M5S propone di tassare le manifestazioni religiose in piazza".
Dell'articolo è interessante questo pezzo:
"Non è la jizya, la tassa islamica imposta ai non musulmani, ma poco ci manca. Come racconta il quotidiano La Nuova Ferrara, i grillini della città hanno proposto «una tariffa oraria di 5.000 euro all’ora per le manifestazioni di carattere religioso svolte in piazza Trento Trieste».
PAGATE LA TASSA. Il movimento 5 Stelle ha avuto questa bella pensata per compensare l’aumento dell’addizionale Irpef. A nome di tutti i consiglieri pentastellati, la capogruppo Ilaria Morghen ha spiegato che le manifestazioni religiose «nonostante si svolgano nell’area del sagrato, quindi di competenza non puramente comunale» tuttavia esse impegnano «indirettamente» il Comune che deve garantire «l’ordine pubblico e la pulizia del loco». Ergo, che i cattolici paghino la tassa.
L’emendamento è stato respinto con 21 voti contrari, 4 astenuti e 2 favorevoli. Leonardo Fiorentini (Sel) ha detto che «come emendamento non è votabile», ma ha consigliato ai suoi colleghi di trasformarlo di una «risoluzione».".
Per il Movimento 5 Stelle (il movimento fondato da Beppe Grillo) il problema è rappresentato dalle manifestazioni religiose.
Bene (ovviamente, sono ironico) abbiamo capito tutto!
In poche parole, per fare una processione religiosa (come quella del Corpus Domini o del Santo Patrono) o per fare dire il Santo Rosario nel mese di maggio per i vari quartieri (come avviene qui a Roncoferraro) secondo queste "menti illuminate" del Movimento 5 Stelle si dovrebbe pagare una tassa.
La religione fa parte del sentire comune della maggioranza delle persone.
In molti paesi del Sud Italia la processione è un evento che aggrega la comunità e che crea turismo, oltre ad avere una valenza prettamente religiosa.
Siamo alle solite!
Qui si vogliono stravolgere le abitudini e la cultura del popolo italiano.
Cordiali saluti.
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