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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 31 maggio 2015

Viva L'Italia!!


Ai Valori della Nazione

Se puoi leggere questo ringrazia gli insegnanti, se puoi leggerla in italiano ringrazia i soldati. A tutti coloro che si sono sacrificati, e si sacrificano tutt'ora per la nostra nazione.

Diventare una soldato non è una cosa che si sente da un giorno all altro, ma ci si nasce. Un saluto ad ogni eroe che in questo momento si sta impegnando nel salvare la sua patria, 
A VOI

6 commenti:

  1. Alla faccia dei pacifisti! Brava, Stephanie! Chi combatte per la nostra patria va rispettato.

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  2. Ci sono guerre giuste e guerre ingiuste: è un imbecille chi è pro o contro a prescindere senza distinzione. Hai rotto il cazzo a generalizzare e semplificare ogni benedetto aspetto della vita come se tutto fosse o bianco o nero. D'altronde per te la giustizia non è valore dunque non puoi distinguere tra il giusto e l'ingiusto. Ti meriti tutti i mali patiti dai popoli che subiscono guerre ingiuste. Poi vorrei vedere come frigneresti come un bimbominchia!
    Ma tu sei privo di valore e basta vedere cosa hai detto sui rom: carcere se, dopo l'abbattimento dei campi, dormono pet strada. Ma come, non avevi detto che per i corrotti non ci vuole il carcere poiché questo deve esserci solo per i reati di sangue? Ti contraddice continuamente, bimbominchia!
    Nassiriya fu atto di guerra e non di terrorismo, alla faccia tua. Morirono soldati, non civili. E un soldato che occupa lo deve mettere in conto.

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  3. Vergognati!
    I nostri soldati erano andati in Iraq in una missione di peacekeeping.
    Informati!
    Tu sputeresti anche sulla nostra bandiera.

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  4. Sì certo, portare la pace dopo che i nostri alleati avevano portato la guerra! Ma fammi il piacere...
    Sei ti che sputi sulla bandiera avendo come tua guida dell'Utri e come eroe mangano!
    A nassiriya fu atto di guerra, è la propaganda che appioppa nomi impropri, chiamando le guerre missioni di pace o di democrazia e gli atti di guerra degli nemici atti terroristici. Io guardo le cose coi miei occhi e non con quella dei Tg o della politica. Io ho una mia testa e la uso. Da che mondo è mondo se vai in un paese e capovolgi militarmente il governo fai una guerra, quindi se poi i tuoi soldati vengono attaccati si tratta appunto di un'azione all'interno di quella stessa guerra. Inoltre la pace si porta quando sei equidistante tra le parti in conflitto e non certo quando sei schierato da una parte rafforzandone i risultati militari conseguiti. Fanculo tu e quella propaganda per gli uomini medi!

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  5. In Libano è missione di pace, non certo in iraq e Afghanistan. Quindi chi va li a combattere se ne assuma i rischi senza frignare.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.