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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 27 maggio 2015

Un piccolo "bilancio" della "Festa del Pesce"


Cari amici ed amiche,

qui a Roncoferraro (Mantova), la "Festa del Pesce" è finita da qualche giorno.
Ora, io faccio un breve "bilancio".
Questo "bilancio" (che forse è più una recensione) non è fatto a nome del Comitato Manifestazioni Roncoferraro ma è mio.
Senza dubbio, ci sono state delle luci e delle ombre.
Le ombre (senza dubbio) sono state quelle portate dal maltempo.
Il cattivo tempo ha rovinato due delle quattro giornate in cui la festa c'è stata.
Giovedì e venerdì non è venuta tanta gente, a causa della pioggia e del freddo.
Si temeva che anche il sabato sarebbe andato male, se il tempo fosse stato così.
Se il sabato fosse stato come le due giornate precedenti, la festa sarebbe stata un disastro.
Invece, il sabato è stato migliore.
Anche in giornata ha piovuto, alla sera il tempo ha retto ed è venuta più gente.
La domenica, invece, è stata un successo.
Il tempo buono ha fatto venire parecchia gente.
Anzi, la domenica è stata anche migliore delle domeniche degli anni precedenti.
La festa così è stata salvata.
Ora, in linea di massima, la gente ha apprezzato il cibo.
Certo, c'è stato qualche problema riguardo alle rane fritte, problema che anch'io ho riscontrato e di cui ho scritto nella mia recensione.
Per inciso, io collaboro con il Comitato Manifestazioni Roncoferraro e sono leale ad esso ma quando faccio le recensioni su questo blog debbo essere obbiettivo, per rispetto verso chi mi legge.
Le rane erano troppo cotte.
Il sapore era buono ma la carne era secca e ci sono state delle lamentele.
La carne di rana si secca facilmente.
Un consiglio che do è quello di passare le rane in una pastella (che può essere una semplice tempura fatta con acqua gassata e farina) anziché nella farina, prima di friggerle.
La pastella impedirebbe così alla carne di seccarsi.
A parte questo, i piatti sono piaciuti.
Sono piaciuti molto i risotti ed i piatti di pesce gatto.
Anche la torta "Margherita" è stata molto apprezzata.
Anche i vini sono andati a ruba.
Io sono stato al bar e non ho mai stappato così tante bottiglie in tutta la mia vita.
Ho ancora dolore alle mani e per un bel po' non vorrò vedere una bottiglia di vino.
Questi sono punti a favore.
Ho notato che molti clienti hanno saputo accostare il vino giusto alla pietanza che hanno scelto.
Per esempio, con un piatto di pesce si beve il vino bianco e con il Risotto alla Pilota si beve un vino rosso.
Questo deve essere un motivo di orgoglio perché,  se viene gente che sa cosa significhi "mangiare e bere bene" e questa gente apprezza ciò che mangia e beve, la Festa del Pesce avrà così un'ottima pubblicità.
Il mio augurio è che questa festa possa andare avanti nel migliore dei modi.
Evviva la "Festa del Pesce"!.
Cordiali saluti.


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