Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo del sito svizzero "Il Mattino" che è intitolato "Il 29 maggio 1176 la Lega Lombarda sconfisse l’imperatore Barbarossa a Legnano".
Qui nella Provincia di Mantova è molto sentita la storia di Matilde di Canossa (1046-1115), una questione che fu antecedente rispetto a quella della Lega Lombardia, che sconfisse il 29 maggio 1176 sconfisse l'imperatore Federico I Hohenstaufen, meglio conosciuto come Federico Barbarossa (1122-1190) ma che ad essa fu legata da un fil rouge.
Questo fil rouge fu rappresentato non solo dallo scontro tra l'imperatore ed il Papa ma anche all'atavica questione del rapporto tra l'area tedesca e quella italiana.
Era noto, infatti, che l'imperatore volesse controllare la Chiesa.
Lo volle fare l'imperatore Enrico IV di Franconia (1050-1106), al tempo di Matilde di Canossa, come lo volle fare Federico Barbarossa.
Infatti, ritenendosi dalla parte della ragione per fatto che fossero "sacri romani imperatori" gli imperatori si arrogarono il diritto di mettere bocca nella nomina dei vescovi e persino nell'elezione del Papa.
Ai vescovi venivano dati dei feudi, così che essi potessero amministrarli.
Questi vescovi dovevano essere leali al Papa (come capo della Chiesa) e all'imperatore (come capo di Stato che aveva dato loro i feudi) e per questo gli imperatori puntavano a volere controllare anche l'elezione dei Pontefici.
Da parte sua, il Papa non fu disposto ad accettare il fatto di diventare il "cappellano dell'imperatore".
Da qui partì lo scontro tra l'imperatore ed il Papa.
Oltre a ciò, vi fu uno scontro geopolitico tra l'area tedesca (da cui provenivano gli imperatori) e quella italiana.
L'area tedesca puntava ad avere un'egemonia nel Sacro Romano Impero.
Questo però non piacque agli italiani.
La vittoria della Lega Lombarda (con il termine "Lombardia" si identificava il nord dell'Italia e non l'attuale regione) fu quindi la vittoria dell'area italiana sulla prepotenza di quella tedesca.
Questo scontro si sarebbe ripetuto nei secoli (se pur con diverse modalità) fino ai giorni nostri.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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