Il diavolo esiste!

Cari amici ed amiche,

ieri, nella trasmissione "La Strada dei Miracoli" (trasmissione televisiva che va in onda su "Rete 4" e che è condotta da Safiria Leccese) si è parlato anche dell'esistenza del diavolo.


Nella Chiesa vi è oggi la controversia degli esorcismi.
Vi sono chierici che oggi mettono in dubbio l'esorcismo e l'esorcistato, quasi come per mettere in dubbio l'esistenza del demonio.
Anche Papa Francesco ha detto che il demonio esiste ed è una minaccia.
Come ha detto ieri (intervistato durante la succitata trasmissione televisiva) l'esorcista padre Paolo Carlin, il demonio esiste.
Stando a quanto detto da padre Carlin, quell'essere spregevole era un angelo, il primo degli angeli e si chiamava Lucifero.
Lucifero era l'angelo più vicino a Dio ed il suo nome significava "portatore della luce".
Questi, però, si ribellò a Dio, diventando angelo delle tenebre e venendo così decaduto.
Rifiutando Dio, gli angeli che hanno scelto di stare con o contro quest'ultimo non possono tornare indietro.
Quindi, il diavolo è un essere esistente e che pensa.
Come dice padre Carlin, egli è una persona.
Non vive in una realtà concreta ma in una realtà spirituale e ha diversi nomi per identificare le sue azioni.
I suoi nomi più comuni sono "diavolo", ossia "colui che divide e che calunnia", "Satana", ossia "avversario" o "menzognero" (perché è mendace) o "maligno", perché è cattivo.
Quell'essere spregevole si può manifestare in due modi: uno ordinario ed uno straordinario.
Il modo ordinario, secondo quanto detto da padre Carlin, è la tentazione ed è quello più pericoloso.
La tentazione è l'indurre o cercare di indurre la volontà umana a ribellarsi a Dio.
Il diavolo agisce nascondendosi dietro desideri, stati d'animo e passioni.
L'azione straordinaria, invece, quella che (paradossalmente) padre Carlin ha definito meno pericolosa, poiché avviene quando il demonio è stato scoperto.
L'azione straordinaria è divisa in quattro tipi: possessione, ossessione, vessazione, infestazione.
La possessione è il fenomeno più grave in cui il demonio entra in una persona e ne usa il corpo per compiere il male.
L'ossessione è l'assalto di pensieri ossessivi atti a portare l'ossesso all'autodistruzione, come il suicidio.
La vessazione, invece, sono disturbi o malattie causati dal demonio. Alcuni personaggi biblici (come Giobbe) e santi (come San Pio da Pietrelcina) provarono la vessazione.
Per metterli alla prova, Dio permise al diavolo di vessarli, senza mai permettergli di andare oltre.
Come disse madre Speranza (la mistica di Collevalenza, che fu vessata anche lei), il diavolo è come un cane incatenato. Egli può andare fin dove la catena glielo permette. Infatti, per quanto possa essere forte, il diavolo non è un dio e quindi non è onnipotente.
L'infestazione, invece, riguarda gli animali ed i luoghi.
Ci sono luoghi che hanno la fama di essere infestati da presenze oscure.
Cito come esempi qui in Italia l'Abbazia di Lucedio (che si trova a Trino Vercellese, in Piemonte) o Villa Montedomini (che si trova a Castelferretti, nelle Marche).
Secondo padre Carlin, il diavolo usa come strumenti i nostri pensieri e progetti quotidiani.
Questi ultimi non sono di per sé cattivi ma lui li rende cattivi.
Come si è già detto, il diavolo non è onnipotente.
Non può fare quello che vuole.
Quell'essere spregevole è una creatura, un angelo.
E' forte ma non è onnipotente.
Tuttavia, l'unica cosa che  può permettergli di prendere l'uomo è la volontà di quest'ultimo.
Padre Gabriele Amorth (il decano degli esorcisti) ha detto anche che certi fenomeni storici sono da attribuirsi al diavolo.
Pensiamo ai totalitarismo nazisti e comunisti o all'ISIS, che per padre Amorth è attribuibile al maligno.
Anche quel relativismo che qui in Occidente mette a rischio valori (come la famiglia) è attribuibile all'azione del maligno.
Perciò stiamo attenti a quanto accade, come dobbiamo stare attenti a certi problemi, come il satanismo.
Quest'ultimo è un modo per permettere al diavolo di agire di fare danni.
Cordiali saluti.