Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

domenica 24 maggio 2015

L'Alto Adige fa parte dell'Italia!

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo del sito ANSA che è intitolato "Grande guerra: "sciopero" del tricolore in Alto Adige".
La Provincia Autonoma di Bolzano (Alto Adige) si è rifiutata di esporre il Tricolore.
Il Sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli lo ha esposto a mezz'asta.
Il governatore dell'Alto Adige Arno Kompatscher ha detto:

"L'indicazione di Roma di ricordare in questo modo l'inizio del conflitto è incomprensibile e sbagliata. Invece volentieri seguito un eventuale invito a mettere le bandiere a mezz'asta, che sarebbe stato il modo giusto per ricordare le vittime di questa tragedia".

Ora, io trovo assurda questa scelta.
L'Alto Adige fa parte dell'Italia.
Quindi, se Roma dà l'indicazione importante di esporre il Tricolore per le commemorazioni dell'entrata dell'Italia nella I Guerra Mondiale, i governatori locali debbono recepire.
Queste commemorazioni riguardo l'Italia intera.
Che in Alto Adige ci sia la questione della popolazione tedesca è un altro discorso.
La popolazione di lingua tedesca va rispettata e ha tutti i diritti.
Però, l'Alto Adige fa parte dell'Italia e questo va ricordato.
Cordiali saluti.

2 commenti:

  1. Fanno bene, la guerra mondiale fu un errore e un orrore: meglio il silenzio che le bandiere sventolanti! E rima non comanda un cavolo per il semplice fatto che un'italia di popoli non esiste.
    Mio nonno fu chiamato a combattere e perse una gamba: lui coi Savoia c'entrava bene poco, diceva di sentirsi chiamato a combattere per un paese straniero. E figurati nei paesi lucani ove non saoevano nemmeno cosa fosse l'italia: li li stati si faceva vedere solo nella sua azione oppressiva. E fu proprio per tutto cio che ci fu la terribile pratica delle decimazioni e infinite diserzione. E ciò anche per dei criminali chiamati diaz e Gabrieli che fallirono tante strategie mandando al macello migliaia di uomini.
    E dovremmo festeggiare l'entrate in guerra? In questo paese, fino a quando non saranno ristabilire tante verità storiche (a cominciare dall'invasione del sud) non ci sarà mai un sentimento nazionale.
    Quindi piantala con questo nazionalismo da quattro soldi.

    RispondiElimina
  2. Basta con questa storia del Sud Italia!
    Al Sud voglio più bene io, che abito qui al Nord, che tu!
    Ti ricordo che quando io avevo scritto che l'Italia concepita da Garibaldi non esisteva tu mi avevi attaccato.
    Rileggiti i commenti: http://thecandelabra.blogspot.it/2012/11/il-veneto-sara-indipendente.html

    RispondiElimina

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.