Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo del sito "Imola Oggi" che è intitolato "Milano: Scola celebra il de profundis dell’Occidente, «Allah Akbar» durante l’Ave Maria".
L'articolo è stato scritto da Gianluca Veneziani ed inizia così:
"Non sappiamo se Allah esista e se sia grande, ma sappiamo per certo che non è il Dio dei cristiani né il punto di riferimento dell’Occidente. Eppure ieri, in piazza Duomo a Milano, sembrava di essere nel cuore de La Mecca, con l’invocazione dei muezzin che risuonava il grido, per molti non privo di rivolti inquietanti, «Allah Akbar», ossia «Allah è grande».
Sì, avete capito, bene, è successo a Milano, in una città simbolo dello stile di vita occidentale, nonché patria di alcuni grandissimi pensatori cattolici e liberali, da Manzoni a don Giussani, da Pietro Verri a Carlo Cattaneo. Ed è successo in piazza Duomo, cioè davanti al luogo per eccellenza del cristianesimo ambrosiano e del cattolicesimo post-Controriforma, sotto lo sguardo (chissà, forse indignato) della Madunina.
Non è la prima volta che accade qualcosa di simile nel capoluogo lombardo. Nel gennaio 2009 la stessa piazza era stata teatro di una preghiera collettiva di musulmani inginocchiati in direzione de La Mecca, riunitisi per pregare contro i bombardamenti israeliani a Gaza. Anche allora era partito lo sdegno e l’indignazione dei milanesi, sentitisi privati di uno spazio civico prima ancora che religioso, espropriati di un luogo, come una piazza, di per sé laico, neutro, non occupato da ideologie o rivendicazioni di fede.".
Sicuramente, il Dio degli ebrei è anche il nostro Dio, poiché Gesù Cristo era un ebreo.
L'Allah dei musulmani sembra così diverso dal nostro Dio.
A parte questa disquisizione, una cosa va detta.
Noi ci troviamo di fronte ad un cattolicesimo troppo tiepido e che non sa affrontare le sfide che l'attuale società gli mette di fronte.
Una notizia di oggi riporta un fatto accaduto a Vigevano (in Provincia di Pavia) in cui uno studente nordafricano ha preso il crocifisso che era appeso al muro dell'aula della sua classe e l'ha messo fuori dalla finestra.
Lo studente è stato sospeso per 20 giorni.
Questa cosa dimostra il degrado verso cui sta andando la nostra società.
Una società seria farebbe capire a chi entra che ci sono degli usi ed una cultura e che essi vanno rispettati.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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