leggete l'articolo del quotidiano "Il Giornale" che è intitolato "Chaouki: "Farò esposto in procura contro Salvini per istigazione all'odio razziale"".
Il deputato del Partito Democratico di origine marocchina Khaled Chaouki ha deciso di fare un esposto in Procura contro il leader della Lega Nord Matteo Salvini.
L'accusa sarebbe quella di istigazione all'odio razziale.
Ospite nella trasmissione televisiva "Dalla vostra parte", Chaouki ha detto:
"La campagna vergognosa di Salvini e dei suoi emissari contro i profughi meriterebbe un esposto alla Procura per istigazione all'odio razziale, un'ipotesi che stiamo seriamente valutando".
A Chaouki vorrei ricordare alcune cose.
La prima è il fatto che Salvini subisca ogni atto di violenza quando va a fare i comizi.
In democrazia, cose come questa non si debbono verificare.
Chaouki condanni queste cose.
In secondo luogo, io non ho sentito Salvini istigare all'odio.
Se difendere le radici ed i valori del proprio popolo è razzismo (o odio razziale) vuole dire che mezza Italia (me compreso) è razzista.
Anzi, mi correggo dicendo che se difendere le radici ed i valori del proprio popolo è razzismo (o odio razziale) vuole dire che più di mezza Italia (me compreso) è razzista.
Chaouki sarebbe costretto a passare il tempo a fare esposti in procura.
Del resto, vorrei ricordare le parole dell'ex-Primo Ministro australiano John Howard che disse:
"Prendere o lasciare, sono stanco che questa nazione debba preoccuparsi di sapere se offendiamo alcuni individui o la loro cultura. La nostra cultura si è sviluppata attraverso lotte, vittorie, conquiste portate avanti da milioni di uomini e donne che hanno ricercato la libertà.La nostra lingua ufficiale è l’inglesi, non lo spagnolo, il libanese, l’arabo, il cinese, il giapponese, o qualsiasi altra lingua. Di conseguenza, se desiderate far parte della nostra società, imparatene la lingua!
La maggior parte degli Australiani crede in Dio. Non si tratta di obbligo di Cristianesimo, d’influenza della destra o di pressione politica, ma è un fatto, perché degli uomini e delle donne hanno fondato questa nazione su dei principi cristiani e questo è ufficialmente insegnato. E’ quindi appropriato che questo si veda sui muri delle nostre scuole. Se Dio vi offende, vi suggerisco allora di prendere in considerazione un’altre parte del mondo come vostro paese di accoglienza, perché Dio fa parte delle nostra cultura. Noi accetteremo le vostre credenze senza fare domande. Tutto ciò che vi domandiamo è di accettare le nostre, e di vivere in armonia pacificamente con noi.
Questo è il nostro; la nostra e il nostro stile di vita. E vi offriamo la possibilità di approfittare di tutto questo. Ma se non fate altro che lamentarvi, prendervela con la nostra bandiera, il nostro impegno, le nostre credenze cristiane o il nostro stile di vita, allora vi incoraggio fortemente ad approfittare di un’altra grande libertà australiana: il diritto di andarvene. Se non siete felici qui, allora partite. Non vi abbiamo forzati a venire qui, siete voi che avete chiesto di essere qui. Allora rispettate il Paese che Vi ha accettati".
Allora, Chaouki faccia un esposto anche contro John Howard o il suo successore, l'attuale Primo Ministro Tony Abbott, che ha messo il blocco navale contro l'immigrazione clandestina nel suo Paese.
Difendere le radici del proprio Paese non è razzismo.
Chaouki, per esempio, vorrebbe togliere la carne di maiale dalle mense scolastiche.
Ora, una cosa del genere sarebbe assurda.
Una persona non vuole la carne di maiale per motivi religiosi?
Bene, non la mangi e mangi qualcos'altro.
Però, non ha il diritto di imporre il divieto di consumo di carne di maiale agli altri.
Sarebbe la dittatura di una minoranza e non la democrazia.
Cordiali saluti.
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