Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo del giornale "Tempi.it" che è intitolato "Profanazione di Notre-Dame. Non solo le Femen sono state assolte, ma saranno pure risarcite con 1500 euro a testa.
Il 12 febbraio 2013, nove "Femen" sono entrate nella cattedrale di Notre Dame di Parigi.
Esse hanno profanato l'edificio sacro, spogliandosi ed urlando: "Non vogliamo più il Papa!".
Hanno anche danneggiato la campana ricoperta doro (Marcel) che era stata fatta per l'850° anno della cattedrale.
Il tribunale le ha assolte perché secondo il giudice, non può però essere provato che i danni riscontrati su Marcel siano stati causati proprio dai bastoni con cui le Femen hanno ripetutamente colpito la preziosissima campana ricoperta d’oro, sulla quale la polizia ha trovato scalfiture di oltre un centimetro che prima della boutade non c’erano.
Oltre al danno, vi è stata anche la beffa.
A ciascuna delle nove "Femen", i sorveglianti della cattedrale dovranno dare ben 1500 Euro.
Il motivo?
Secondo il magistrato, i custodi della cattedrale sarebbero stati troppo rudi nell'accompagnarle fuori.
E poi dicono che io sono caustico nei confronti dei i magistrati.
Questi magistrati sono quelli che legalizzano i matrimoni e le adozioni per le coppie gay, anche contro il parere dei politici democraticamente eletti.
La magistratura è una casta che si arroga il diritto di dire cos'è giusto e cosa è sbagliato, anziché fare rispettare la legge.
Inoltre, a questa magistratura piace ciò che è contro il Cristianesimo.
Termino con una riflessione.
Una civiltà che permette che si profanino i luoghi ad essa più sacri è una civiltà che sta morendo.
Se le "Femen" profanassero il "Muro del Pianto" a Gerusalemme, le autorità israeliane e gli israeliani reagirebbero con fermezza, pur nel senso della legge.
Quella di Israele è una civiltà viva.
Quella europea è una civiltà che sta morendo.
Cordiali saluti.
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