Riseria "Petazzi", una delle riserie del territorio di Roncoferraro |
ieri, presso la sede del Comitato Manifestazioni di Roncoferraro (in via Cesare Battisti 4, Roncoferraro, Mantova), vi è stato l'incontro tra il Sindaco Federico Baruffaldi e la succitata associazione, con la quale collaboro dal 2012.
Il sindaco è venuto con la sua delegazione (composta dagli assessori Filiberto Speziali e Veronica Giatti) a parlare delle convenzioni che regoleranno i rapporti tra Comune ed associazioni e a portare il regolamento per il conferimento della De.C.O. (Denominazione Comunale d'Origine) provvedimento che è stato approvato all'unanimità dal Consiglio comunale e di cui il Comitato Manifestazioni di Roncoferraro è stato promotore.
Ora, io penso che dare la De.C.O. ai prodotti del territorio di Roncoferraro sia una cosa molto positiva.
Non lo dico solo da roncoferrarese ma anche da italiano.
Roncoferraro offre prodotti agroalimentari validi, come il riso "Vialone nano", i prodotti di carne (come i salumi) ed i formaggi.
Sappiamo tutti com'è la situazione nazionale ed internazionale.
Per esempio, le sanzioni imposte alla Russia (che a mio modo di vedere erano state frutto di una decisione irresponsabile) avevano fatto sì che quel Paese bloccasse le importazioni dagli USA e dai Paesi europei che avevano approvato quelle sanzioni.
L'Italia era tra questi.
Ora, il blocco russo ha fatto sì che i nostri prodotti non arrivassero in Russia (con un danno enorme ai nostri imprenditori) e rischia di spingere i prodotti dell'Europa del Nord (prodotti che erano destinati alla Russia e che questa ha bloccato) verso il nostro Paese.
Nell'Unione Europea non c'è una regolamentazione per le etichettature.
Questo potrebbe creare un ulteriore danno alle nostre aziende poiché quei prodotti che verrebbero importati dal Nord Europa verrebbero etichettati come "italiani".
Inoltre, entrando nello specifico, Roncoferraro è zona risicola, come lo sono le zone delle Province di Novara e di Vercelli, quella della Provincia di Verona o quella di Grumolo delle Abbadesse, in Provincia di Vicenza.
E' noto, infatti, che il riso italiano è sotto l'attacco della concorrenza asiatica.
Quindi, la De.C,O. fa sì che i prodotti roncoferraresi siano attestati come tali.
La De.C.O. è quindi un marchio di garanzia.
Attenzione, essa non deve essere intesa come marchio di qualità e del sistema di qualità.
Per la qualità (o meglio per il sistema della qualità, il sistema che riguarda la produzione) esiste la certificazione ISO 9000.
La De.C,O, certifica che un determinato prodotto è stato fatto in un determinato territorio.
Quindi, la De.C.O. permetterebbe di rilanciare il territorio di Roncoferraro.
Ora, pare che il Comitato Manifestazioni di Roncoferraro voglia fare avere la De.C.O. al risotto con le rane.
Qualcuno solleva qualche perplessità poiché secondo lui quel determinato risotto non sarebbe proprio consono con la tradizione roncoferrarese, adducendo al fatto che i risotti tipici di Roncoferraro non siano "all'onda" (mantecati) ma siano asciutti.
Esempi sono il risotto alla pilota ed il risotto con il pesce.
Il risotto con le rane prodotto dal Comitato Manifestazioni di Roncoferraro è invece un risotto "all'onda", come quelli piemontesi, quello alla milanese, quelli veneti e quelli emiliani.
Io penso che anche se esso è "all'onda", il risotto con la rane prodotto dal Comitato Manifestazioni di Roncoferraro rispetti pienamente la tradizione roncoferrarese.
I prodotti base con cui esso si fa (riso, rane, formaggio "Grana Padano" e burro) sono tipici di Roncoferraro e delle sue tradizioni.
Cambia solo la preparazione.
Termino, parlando delle recensioni dedicate ai piatti che vengono serviti nelle feste organizzate dal Comitato Manifestazioni di Roncoferraro che scrivo su questo blog.
Io collaboro fattivamente con il Comitato di Roncoferraro.
Io faccio il cantiniere, anche se (per motivi di salute) io sono astemio.
Infatti, se notate, io non recensico mai i vini.
Nonostante la sincera collaborazione con il Comitato Manifestazioni di Roncoferraro, quando io sono davanti a questo computer e scrivo la recensione su questo blog, nolente o volente, io debbo essere obiettivo.
Se così non fossi, i miei lettori (che sono molti di più degli abitati di Roncoferraro) mi farebbero (ovviamente, metaforicamente e spero non fisicamente) il deretano grosso come una mongolfiera.
Le mie recensioni sono basate su ciò che effettivamente ho mangiato e ho ritenuto buono o non buono e sui commenti delle persone, che ascolto.
Il fatto che nelle mie recensioni io dia dei voti piatti delle feste organizzate dal Comitato Manifestazioni di Roncoferraro non è dovuto alla collaborazione con quest'ultimo ma al fatto che, dopo averlo controllato bene ed assaggiato, abbia trovato il piatto all'altezza della situazione e ai commenti positivi dei vari avventori.
Ergo, se io trovo un risotto di buona qualità e se su venti avventori che hanno mangiato quel medesimo risotto diciannove dicono che esso è buono, io dovrei per forza dire che quel piatto è buono.
Viceversa, se io trovo cattivo un risotto e se su venti avventori che l'hanno mangiato diciannove dicono che esso è cattivo, nello scrivere la recensione, io debbo agire di conseguenza.
Le critiche costruttive possono aiutare a migliorarsi.
Fino ad ora, i prodotti del Comitato Manifestazioni di Roncoferraro hanno avuto un ottimo riscontro, sia dal sottoscritto che dagli avventori.
Persino lo chef Roberto Carcangiu (che è venuto alla "Festa dei Risotti") ha espresso pareri positivi.
Professionisti come Carcangiu non dicono quello che gli autori dei piatti vogliono sentirsi dire.
Se a dire certe cose positive è uno chef professionista,..siamo a cavallo.
Cordiali saluti.
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