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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 26 settembre 2014

Adesso si giustifica anche lo stupro?

Cari amici ed amiche,

leggete quanto riportato sulla pagina di Facebook di Magdi Cristiano Allam:
"Secondo la Suprema Corte di Cassazione si può violentare una donna costringendola a subire un rapporto sessuale completo ed ottenere uno sconto di pena per aver commesso un fatto "di minore gravità".
La Suprema Corte ha giudicato fondato il ricorso di un violentatore il quale ha sostenuto che, per valutare la gravità di una violenza fisica, deve "assumere rilevanza la qualità dell'atto compiuto, il grado di coartazione, il danno arrecato e l'entità della compressione", più che la quantità di violenza fisica esercitata.
In proposito, la Cassazione scrive che "ai fini della concedibilità dell'attenuante di minore gravità, assumono rilievo una serie di indici, segnatamente riconducibili, attesa la 'ratio' della previsione normativa, al grado di coartazione esercitato sulla vittima, alle condizioni fisiche e mentali di quest'ultima, alle caratteristiche psicologiche, valutate in relazione all'età, all'entità della compressione della libertà sessuale e al danno arrecato alla vittima anche in termini psichici".

In pratica se dopo aver subito uno stupro una donna è ancora in grado di intendere e di volere, possono essere concesse le attenuanti allo stupratore e derubricare lo stupro come fatto di "minore gravità". E' sconvolgente come il relativismo, in questo caso giuridico, porti a far venir meno la certezza di un atto assolutamente violento e totalmente lesivo della dignità della donna.
http://www.repubblica.it/cronaca/2014/09/25/news/cassazione_stupro-96647987/?ref=HREC1-14
".

A casa mia, uno stupro è uno stupro.
Questa decisione della Corte di Cassazione è allucinante e rischia di aprire la strada a situazioni molto gravi.
Basti pensare ai fondamentalisti islamici che considerano la donna un oggetto.
Prima dei danni fisici, lo stupro umilia la persona che lo subisce.
Lo stupro è la negazione della dignità e della personalità di chi lo subisce.
Questa sentenza assurda ed invereconda crea sfiducia tra cittadini ed istituzioni.
Cordiali saluti.

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Ringrazio un caro amico di questa foto.