dal 15 ottobre sarà visibile nelle sale italiane il film prodotto da Paolo José Barroso (con la regia di Dean Wright) il film "Cristiada".
Questo film parla dei Cristeros messicani.
Questo film (che nel cast vanta attori come Peter O'Toole e Eva Longoria) parla del Messico governato da pessimo presidente Plutarco Elias Calles, tra il 1924 ed il 1928.
Socialista e nazionalista di sinistra, Calles affermò che la Chiesa era causa di ogni male del Messico.
Calles (1887-1945) odiava la Chiesa a tal punto che arrivò a chiamare i figli con i nomi di Lenin, Satana e Lucifero.
Egli iniziò una vera e propria persecuzione contro i cattolici messicani.
Questa ondata di anticlericalismo iniziò nel 1860, con la rivoluzione di Benito Juarez, rivoluzione che nel 1917 portò il Messico ad avere una costituzione con questi articoli anticlericali:
- L'articolo 3 rese obbligatoria l'istruzione laica nelle scuole messicane.
- L'articolo 5 mise fuori legge i voti religiosi e gli ordini religiosi.
- L'articolo 24 proibì il culto fuori dagli edifici ecclesiastici.
- Con l'articolo 27 alle istituzioni religiose fu negato il diritto di acquisire, detenere o amministrare beni immobili e tutti i beni ecclesiastici, compresi quelli di scuole e ospedali, furono dichiarati proprietà nazionale.
- Con l'articolo 130 il clero fu privato del diritto di voto e del diritto di commentare questioni politiche.
Il periodo più duro, però, fu sotto la presidenza di Calles.
Dal 1 agosto 1926, in Messico non si sarebbe più celebrata una messa in pubblico.
Il governo fece giustiziare preti e tante persone perché "colpevoli" di credere in Cristo.
Questo determinò la protesta di numerosi cattolici, che si armarono contro il governo.
Questi furono i Cristeros.
Io penso che valga la pena di guardare questo film per capire meglio certa storia.
Cordiali saluti.
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