l'amico e collaboratore Angelo Fazio mi ha portato all'attenzione questo articolo del sito "Vatican Insider" che è intitolato: "Benedetto XVI alla festa dei nonni con Francesco".
Ringrazio Angelo.
Alle celebrazioni in Piazza San Pietro per la "Festa dei nonni" era presente anche il Papa Emerito Benedetto XVI.
Mentre tornava dalla Giornata Mondiale della Gioventù che aveva avuto luogo a Rio de Janeiro nel luglio 2013, Papa Francesco aveva detto:
"C’è qualcosa che qualifica il mio rapporto con Benedetto: io gli voglio tanto bene, a lui. Sempre gli ho voluto bene. Per me è un uomo di Dio, un uomo umile, un uomo che prega … Lui adesso abita in Vaticano, e alcuni mi dicono: ma, non ti ingombra lui? ... Io ho trovato una frase per dire questo: “E' come avere il nonno a casa”, ma il nonno saggio. Quando in una famiglia il nonno è a casa, è venerato, è amato, è ascoltato. Lui è un uomo di una prudenza, ma non si immischia. Io gli ho detto tante volte: “Ma, santità, lei riceva, faccia la sua vita, venga con noi”... Per me, è come avere il nonno a casa: il mio papà".
Del resto, il Papa Emerito Benedetto XVI si toglie lo zucchetto quando passa il suo successore e ha sempre cercato di mantenere una posizione defilata, per rispetto verso il suo successore.
Papa Francesco sta facendo quello che il suo predecessore non si sentiva più in grado di portare avanti.
Papa Francesco ha la fortuna di avere il suo predecessore al suo fianco.
Egli può ricevere dei consigli molto saggi.
Cordiali saluti.
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