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| Mario Rigoni, consigliere comunale della lista "2014-Volta Pagina". |
ieri, il Consiglio comunale di Roncoferraro ha approvato il regolamento per la De.C.O.
Il capogruppo in Consiglio comunale della lista di minoranza "2014-Volta Pagina" Mario Rigoni ha parlato al Sindaco Federico Baruffaldi e al (Consiglio comunale medesimo) della possibilità di fare una sorta di consorzio con i Comuni limitrofi di Castel d'Ario e Villimpenta per la costituzione di un "polo del riso".
Io trovo che l'idea non sia peregrina e non mi dispiace ma penso anche che essa vada migliorata.
Prima di tutto, io penso che (qualora sia portata avanti) questa iniziativa debba essere estesa anche ad altri Comuni vicini, come Castelbelforte, Bigarello, San Giorgio di Mantova, Sustinente, Serravalle Po ed Ostiglia.
Insieme a Roncoferraro, Castel d'Ario e Villimpenta, anche questi Comuni sono terre di riso.
Io penso che più si è meglio è.
Nove Comuni pesano più di tre.
Si potrebbe fare un comprensorio di tutta la sponda sinistra del fiume Mincio.
Inoltre, noi mantovani abbiamo la fortuna di avere un assessore regionale all'Agricoltura che è della nostra Provincia, Gianni Fava.
Questi nove Comune potrebbero interloquire con Fava per portare avanti una simile iniziativa.
In questo senso, il Comune di Roncoferraro potrebbe giocare un ruolo importante.
Infatti, in quel contesto esso sarebbe baricentrico.
Un eventuale "polo del riso" si potrebbe fare nella zona del Porto di Governolo, un porto fluviale che ad oggi non serve a niente.
Io penso che, implementata così, questa idea possa rilanciare il nostro riso, anche per l'EXPO.
Ricordo che in sede europea l'onorevole Lara Comi (europarlamentare di Forza Italia) si sta impegnando molto nella difesa dei nostri risicoltori che sono minacciati dalla concorrenza del riso asiatico.
Quindi, la cosa è seria.
Cordiali saluti.
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