Cari amici ed amiche,
questa mattina, qui a Roncoferraro (Mantova), ero andato in Comune, per fare una segnalazione.
Uscendo dal municipio, ho visto nell'androne un manifesto della "Marcia per la Pace Perugia-Assisi".
Ora, qualcuno mi darà del "fascista", del "guerrafondaio" e quant'altro ma io (come ho sempre fatto) non andrò a questa marcia e, se qualcuno mi chiedesse consiglio, io non sconsiglierei agli altri di andarci.
C'è chi associa questo evento alla tradizione cristiana e a San Francesco d'Assisi.
Onestamente, in queste manifestazioni io non vedo nulla di cristiano.
In primo luogo, la bandiera con i colori dell'arcobaleno non ha niente di cristiano.
La stessa Santa Sede l'ha bocciata definendola un "simbolo sincretista e non cristiano".
Persino San Francesco boccerebbe quella bandiera,
In secondo luogo, in manifestazioni come la "Marcia per la Pace Perugia-Assisi", per esempio, si chiede il disarmo di tutti.
Ciò è utopico.
Per avere la pace bisogna garantire la sicurezza di tutti.
Inoltre, si manifesta contro Israele e per la Palestina.
Ora, essendo io filo-israeliano e sapendo che oggi la Palestina indipendente è caldeggiata dai fondamentalisti che vogliono distruggere Israele, dico chi manifesta per la Palestina non ha idea di quello che sta facendo.
Facendo contento il mio collaboratore ed amico Angelo Fazio, al quale auguro ogni successo per per il percorso di studi teologici che egli ha iniziato, termino segnalandovi un pezzo del libro del professor Plinio Correa de Oliveira (1908-1995) "Rivoluzione e Controrivoluzione":
"Il contro-rivoluzionario deve lamentare la pace armata, odiare la guerra ingiusta e deplorare l'attuale
corsa agli armamenti. Poiché però non nutre l'illusione che la pace regnerà sempre, considera una
necessità di questo mondo di esilio l'esistenza di una classe militare, per la quale chiede tutta la
simpatia, tutta la riconoscenza, tutta l'ammirazione a cui hanno diritto coloro la cui missione è
lottare e morire per il bene di tutti (vedi parte I, cap. XII)".
Questo è il cattolicesimo che piace a me e non quella parodia che i catto-comunisti vogliono spacciare per sana religione.
Chi è capace di intendere...intenda!
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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