Cari amici ed amiche,
il 28 settembre del 1066 (948 anni or sono) i Normanni di Guglielmo il Conquistatore (1028-1087) sconfissero nella Battaglia di Hastings gli Anglosassoni di re Aroldo II (Harold II 1022-1066) che morì sul campo.
Guglielmo divenne re d'Inghilterra con il nome di Guglielmo I.
Ora, ci sarebbe da porsi questa domanda: come morì re Aroldo II?
L'arazzo di Bayeux mostra la storia della battaglia di Hastings.
Questo arazzo (che si trova in Francia, nel Centre Guillaume le Conquerant di Bayeux) fu voluto dalla regina Matilde (1033-1083), moglie di re Guglielmo I fu fatto come opera di propaganda dell'impresa di Hastings.
Esso, però, è molto confuso.
Ora, dell'arazzo colpisce una scritta latina che recita: "Harold rex interfectus".
In italiano, questa scritta significa: "Aroldo re è ucciso".
Sotto questa scritta ci sono tre figure.
A sinistra vi è la figura di un cavaliere che sembra che si stia togliendo una freccia conficcata in un occhio.
A destra vi è un'altra figura di cavaliere che sembra stia cadendo sotto i colpi di un cavallo normanno.
Nel suo libro intitolato "L'Arazzo di Bayeux e l'invasione normanna", lo storico Lewis Thorpe scrisse che Aroldo fu colpito a morte da un soldato normanno, forse uno dei quattro che lo attaccarono contemporaneamente.
Nel XII secolo, gli storici come William di Malmesbury, Robert Wace ed Henry di Huntington affermarono che re Aroldo II fu colpito da una freccia in un occhio.
Thorpe, però, ritenne assai più accettabile ciò che fu scritto da Guy d'Amiens nel 1068, solo due anni dopo la battaglia.
Il libro è intitolato "Carmen de Hastingae Proelio", "Il poema della Battaglia di Hastings".
Secondo questo racconto, Guglielmo "chiamò al suo fianco Eustache de Boulogne e avanzò per dare più sollievo possibile a coloro che venivano trucidati da Aroldo". Nell'attacco, Hugh de Monfort si unì ad Eustache, insieme con Ivo (erede di Ponthieu) e Walter Gifford il giovane. "Con l'uso che fecero delle loro armi" , prosegue la versione di Guy d'Amiens, "i quattro portarono a compimento la morte del re. Il primo forò lo scudo di Aroldo con la punta della lancia, che gli penetrò nel petto, spargendo nel terreno il suo sangue. Il secondo gli tagliò la testa con la spada. Il terzo lo sbudellò con il giavellotto. Il quarto gli tagliò una gamba e la gettò lontano. Così mutilato, il suo cadavere giacque al suolo".
Ora, anche qui sorge un dubbio.
Guy d'Amiens era normanno ed aveva tutto il diritto di esaltare l'impresa compiuta nel 1066.
Questa storia avrebbe potuto trovare conferma esaminando i resti di re Aroldo.
Qui vi è un problema.
Non si sa dove venne sepolto re Aroldo.
La sua sepoltura potrebbe avere avuto luogo vicino a Bosham, nel Sussex ed il luoghi più papabile potrebbe essere stata l'Abbazia di Battle o quella di Waltham.
Purtroppo, un'eventuale tomba di re Aroldo non esiste più poiché le due abbazie furono soppresse da re Enrico VIII nel XVI secolo.
Quindi, l'enigma resta.
Cordiali saluti.
Fonte: testo de "Il Mondo dell'Incredibile", Reader's Digest.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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