leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Seggi evacuati e finte dogane: tutte le curiosità del voto".
Ora, pare che ci siano state manifestazioni e situazioni strane (e comiche) durante il referendum in Scozia.
A Dundee, roccaforte indipendentista, un seggio è stato evacuato per due volte per falsi allarmi anti-incendio.
A Glasgow, altra roccaforte indipendentista, a dieci persone è stato impedito di votare poiché avrebbero già espresso la loro preferenza.
La polizia indaga.
Anche da Mosca sono arrivate contestazioni.
Secondo alcuni osservatori russi, pare che il voto non si sia svolto secondo gli standard internazionali di regolarità.
Per il giornale britannico "The Guardian" , quello dei russi è un "apparente tentativo di rispecchiare le critiche occidentali alla validità delle elezioni in Russia".
Ci sono state anche delle curiosità.
La prima è una finta dogana allestita dagli indipendentisti nel Vallo di Adriano.
La seconda è stata una petizione della regione spagnola della Galizia che ha chiesto al premier britannico David Cameron di prendere il posto della Scozia, se quest'ultima si fosse staccata.
Negli Stati Uniti d'America, invece, la CNN ha diffuso un exit poll secondo cui i sì sarebbe stato dato dal 58% ed il no dal 52% degli scozzesi.
In pratica, l'affluenza sarebbe stata del 110%.
Nemmeno qui in Italia (dove tanta gente in passato votava) si sarebbe arrivato a tanto.
Anche questo ha fatto parte della giornata di ieri, una giornata storica di un popolo che ha scelto di restare in uno Stato da cui avrebbe potuto staccarsi.
Cordiali saluti.
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