Cari amici ed amiche,
il referendum in Scozia si è concluso con la vittoria del no.
Ergo, la Scozia resterà unita a Londra.
Tuttavia, la vittoria del no è stata risicata.
Il no ha prevalso con il 55,4%.
Il Premier scozzese Alex Salmond ha riconosciuto la democraticità del voto e ha chiesto che ora Londra rispetti gli impegni presi.
Infatti, il Premier britannico David Cameron aveva promesso un'autonomia ancora più larga per la Scozia.
Questo ha fatto sì che il no prevalesse.
Molto probabilmente, se Cameron non avesse fatto questa proposta, il risultato sarebbe stato diverso.
Nelle grandi città come Glasgow, Aberdeen e Dundee hanno prevalso i sì.
Io penso che comunque la partita non sia completamente chiusa.
Già il fatto che Londra abbia dovuto promettere agli scozzesi un'autonomia ancora più larga di quella di cui essi già godono dimostra che la Scozia era molto insofferente verso le decisioni prese dalla City e che di ciò la regina Elisabetta II, Cameron ed il governo londinese erano ben consapevoli.
In questo senso, il referendum aveva fatto da sprone per fare sì che Londra facesse ciò.
Una cosa del genere dovrebbe accadere qui in Italia, con le regioni Veneto, Lombardia e Sicilia.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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