Roncoferraro, il territorio va curato!

Cari amici ed amiche,

il territorio da Roncoferraro (Mantova) deve essere curato di più.
Per esempio, vi è la questione degli allagamenti.
Ogni volta che c'è un temporale un più forte (non dico un nubifragio ma un temporale un po' più "cattivo" del normale) il centro abitato di Roncoferraro si allaga.
La vecchia amministrazione si vanta di avere risolto il problema con lavori che in realtà si stanno mostrando essere più dei palliativi.
Per risolvere il problema servono soluzioni più radicali: la creazione di una fogna a doppia canalizzazione (con una condotta per le acque meteoriche ed una per le acque di scarico provenienti dalle case) o la creazione di bypass, delle condotte che verrebbero aperte in caso di forti temporali e che scaricherebbero le acque in eccesso nei canali.
E' stato fatto l'errore di disattivare e dismettere il depuratore della frazione di Villa Garibaldi, facendo sì che i reflui provenienti da questo centro abitato e dalla vicina frazione di Cadé finissero nel depuratore di Roncoferraro.
Roncoferraro ha un sistema fognario che è obsoleto e che già deve sopportare l'aumento del numero di abitanti del paese.
Così, ogni volta che scoppia un temporale un po' più forte (non dico un nubifragio) il paese si allaga.
Le strade del territorio comunale di Roncoferraro vanno messe a posto.
Ci sono buche che creano problemi.
Io ho dovuto cambiare una ruota della mia mountain bike.
Anche chi va in auto ha problemi.
Fino alla settimana scorsa, ho lavorato con voucher presso il Comune e ho lavorato con gli operai che si occupano della manutenzione delle strade.
Ovviamente, si parla di piccola manutenzione, come lo sfalcio dell'erba, la pulizia ed il rattoppo delle buche.
Non basta mettere nella buca un po' di ghiaia ed asfalto a freddo.
Bisogna rifare l'asfaltatura.
Tra le strade del territorio comunale mi preoccupa molto il tratto compreso tra Roncoferraro e la frazione di Nosedole della Strada Provinciale 30.
Questo tratto di strada è costeggiato da due grossi canali, il "Molinello" ed il "Dugale".
Quando sono pieni, questi due grossi canali, hanno grandi portate d'acqua.
L'acqua erode la zone sottostanti le banchine ed il fenomeno è aggravato dalla presenza di animali infestanti (come le nutrie) che scavano le rive e di conseguenza le succitate zone.
La banchine sono cedevoli, l'asfalto è pieno di buche e la sede stradale è molto stretta.
Quando passano un camion ed un'automobile (uno in un senso di marcia e l'altra nell'altro) ci sono problemi.
Se poi dovesse passare anche una persona in bicicletta, il problema sarebbe ancora più evidente, poiché il povero ciclista rischierebbe di farsi un bagno in uno dei due canali.
A me era capitato di rischiare una cosa del genere.
Serve più cura per il territorio.
Così lo si può rendere appetibile per chi vorrebbe investire in esso...e viste le numerose attività che chiudono il territorio roncoferrarese ha bisogno di investimenti.
Altrimenti, i giovani scappano!
Cordiali saluti.