Ballottaggi, sorprese ed amarezze

Cari amici ed amiche.

I ballottaggi delle elezioni amministrative hanno portato sorprese ed amarezze.

Ovviamente, io parlo dal mio punto di vista di uomo del centrodestra.
L'amarezza più grande è stata Pavia, ove il giovane Sindaco Alessandro Cattaneo è stato sconfitto dallo sfidante del Partito Democratico Massimo Depaoli.
Il centrosinistra si è preso anche le città di  Verbania, Biella, Vercelli, Bergamo, Cremona e Pescara (che erano amministrate dal centrodestra) e si è confermato a Modena, Terni e Bari.
La sorpresa più clamorosa è stata Livorno.
Livorno è la storica roccaforte rossa.
Qui, nel 1921 ci fu la scissione tra Partito Socialista e Partito Comunista.
A Livorno i comunisti governavano da quasi settant'anni.
Al ballottaggio ha vinto Filippo Nogarin, esponente del Movimento 5 Stelle.
Egli ha vinto con i voti della sinistra e del centrodestra.
Il centrodestra, invece, si conferma a Teramo, e clamorosamente vince in città storicamente di sinistra come Padova (con il leghista Massimo Bitonci candidato Sindaco), Perugia (con il giovane Andrea Romizi, come candidato Sindaco), a Foggia (con candidato Sindaco Franco Landella)  e Potenza (con l'esponente di Fratelli d'Italia Dario De Luca come candidato Sindaco).
Questo rende meno amaro un turno elettorale deludente per il centrodestra, un centrodestra che con l'affluenza bassa è perdente.
Bisogna mettersi in testa il fatto che gli elettori del centrosinistra votano sempre.
Però, essi sono minoranza.
Il centrodestra deve trasformare in maggioranza politica quella maggioranza silenziosa di elettori non di sinistra.
Cordiali saluti.