Cari amici ed amiche,
sui colli bolognesi, vi è un edificio particolare: la Rotonda di Santa Maria del Monte.
Questa chiesetta romanica e a pianta circolare faceva parte di un monastero che dal 1170 ospitava i monaci benedettini e che fu visitato da personaggi come San Domenico, San Bernardo da Siena, Sant'Antonio da Padova e Dante Alighieri.
Questa chiesa fu anche santuario.
Essa venne fatta risalire ad una nobildonna di nome Picciola dei Piatesi, che secondo una leggenda vide una colomba che volando delimitava un'area circolare, area su cui si fece la chiesa.
Il monastero sopravvisse fino al 1796, quando le leggi napoleoniche lo fecero sopprimere.
Il monastero fu comprato da Antonio Aldini.
Egli demolì e costruì al suo posto la sua villa.
La chiesa fu divenne una sala da pranzo e da musica.
Le sue pareti furono foderate con carta da parati,
Nel 1844, il cardinale Opizzoni non fece riaprire la chiesa per via del "frontone neo-pagano".
Tra il 1848 ed il 1859, la chiesa fu usata come ospedale e magazzino.
Nel 1888, il complesso fu ceduto al Comune, che nel 1937 lo fece restaurare dall'architetto Guido Zucchini (1882-1957).
Fu tolta la carta da parati e furono riportati alla luce gli affreschi bizantini dei Dodici Apostoli ed una raffigurazione di Gesù che era assai più recente.
La cosa più strana, però, sta negli archetti pensili che si trovano sotto il cornicione.
Uno di essi reca una svastica, un simbolo originariamente indiano che poi fu preso dai nazisti che lo fecero loro.
Non si sa se questo simbolo risalga al Medio Evo o se sia posteriore però una cosa si può dire.
La storia della Rotonda di Santa Maria del Monte è molto simile a quella della Rotonda di San Lorenzo, che si trova qui a Mantova.
Ora, le chiese a pianta circolare sono legate ai Cavalieri dell'Ordine del Tempio di re Salomone, i Cavalieri Templari.
Sicuramente, a Bologna ci saranno state delle precettorie e mansioni templari, dato essa si trova all'imbocco dell'Appennino e sulla strada per Roma.
Questo ci deve fare riflettere sulla capillarità dell'organizzazione di questi cavalieri.
Cordiali saluti.
Fonte: sito "Luoghi misteriosi", http://www.luoghimisteriosi.it/emilia%20romagna/bologna-smariadelmonte.html.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Nessun commento:
Posta un commento