oggi, in Italia c'è un'avversione sempre maggiore verso le infrastrutture.
Tra gli scandali del Mose e quello dell'EXPO, la gente non vuole più le nuove opere ed i soliti demagoghi dicono che esse sono inutili.
Ora, io penso che non si debba fare tutta di un'erba un fascio.
Prendiamo, per esempio, un'opera come il Ponte della Costituzione, il ponte costruito a Venezia che era stato progettato dall'architetto spagnolo Santiago Calatrava.
Questo ponte (nella foto) era costato 11,3 milioni di Euro ed oggi mostra molte criticità.
Prima di tutto, esso non c'entra nulla con l'estetica della città lagunare.
In secondo luogo, il suo pavimento in vetro è scivoloso.
Per finire, era stata creata un'ovovia per i disabili.
Oggi, questa ovovia non funziona.
Insomma, 11,3 milioni di Euro sono stati buttati via.
Un'altra opera inutile è il Porto di Governolo, che è stato costruito qui a Roncoferraro, in Provincia di Mantova.
Per realizzare quest’opera sono stati impiegati ben 1.334.000 di euro, di cui 534.000 ottenuti dalla Regione Lombardia e 800.000 con un finanziamento da rimborsare con un mutuo ventennale di 40.000 euro all'anno. Dal 2008, le entrate generate dall’utilizzo del porto sono pari a 52.000 euro annui contro un costo di 200.000 euro. Il finanziamento verrebbe ripagato in 130 anni.
Il Porto di Governolo è oggi una cattedrale nel deserto.
Tuttavia, ci sono molte opere che invece sono utili e vanno fatte.
Una è la ferrovia ad alta velocità (TAV) Lione-Torino.
Un'altra è la Variante di Valico del tratto Bologna-Firenze dell'Autostrada A1 Milano-Napoli.
Un'altra ancora è l'ammodernamento delle Autostrade A14 Bologna-Taranto (tratto Rimini nord-Porto Sant'Elpidio) e A3 Salerno-Reggio Calabria.
Un'altra opera importante è il Ponte sullo Stretto di Messina.
Bisogna distinguere le opere utili da quelle inutili.
Cordiali saluti.
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