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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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lunedì 30 giugno 2014

I terroristi? Vanno chiamati con il loro nome!


Isis-foto presa dal giornale "Telegraph"

Cari amici ed amiche,

Leggete l'articolo di "Panorama" che è intitolato "Isis Spa, tutti i soldi dei jihadisti iracheni".
Nel commentare questo articolo, mi viene in mente questa riflessione che questa mattina è stata messa su Facebook dal mio amico e socio Morris Sonnino:

"Vedete a cosa portano il buonismo e la tolleranza? A un cazzo. Sono passate quasi due settimane dal giorno del rapimento, e dei tre ragazzi israeliani si hanno ben poche notizie. Si deve radere al suolo Gaza, Hebron e farne dei campi da golf. Il resto, sono solo chiacchiere inutili."

Prima di tutto, mi scuso per la parolaccia di Morris.
Lui è passionale.
Le sue parole, però, sono rudi ma efficaci.
Ora, in Iraq, nella zona di Mosul,  vi è un'associazione terroristica chiamata Isis.
Questa associazione si è arricchita attraverso i racket locali e facendo pagare 200 Dollari a tutti i camion che transitano nella zona, vendendo in Turchia il petrolio estratto dai pozzi di petrolio nel nord della Siria e con le rapine in banca.
Ha svaligiato la sede della Banca Centrale Irachena a Mosul.
Inoltre, costringe i cristiani a pagare un tributo per non essere crocifissi o costretti a convertirsi all'Islam o a fuggire.
Morale della storia, si stima che Isis abbia una riserva pari a 1,5 miliardi di Euro.
Ora, però, nel suo complesso il panorama è inquietante.
In Bosnia Erzegovina e in Albania spuntano come funghi moschee finanziate da ricche associazioni (pare saudite) che diffondono un Islam assai più fondamentalista di quello storicamente presente in questi Paesi.
In Siria, i ribelli che vanno contro Assad (che certamente non è un santo) sono legati ad Isis.
Anche Hamas ha ricevuto finanziamenti, anche europei.
Ricordo un vecchio articolo del 2003 sul sito "Rai News 24" che è intitolato "Vertice Usa-Ue. Bush chiede stop a finanziamenti Hamas. Accordi su Iran, terrorismo, estradizione".
L'allora presidente americano George Walker Bush aveva chiesto all'Unione Europea di tagliare ogni finanziamento (anche umanitario) ad Hamas. 
Non si spiegherebbe altrimenti il fatto che i terroristi di Hamas possiedano missili da scagliare da Gaza contro Israele.
Isis, Hamas ed associazioni simili sono gruppi terroristici.
Essi vogliono distruggere le organizzazioni laiche degli Stati musulmani e creare un vero califfato con cui distruggere Israele e l'Occidente.
L'Europa e l'Occidente stiano bene attenti!
Cordiali saluti.



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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.