Meriam Ibrahim, la donna sudanese che i un primo tempo era stata condannata a morte per "apostasia", è stata liberata.
La Corte Suprema di Khartoum ha annullato la condanna a morte contro la donna, la "colpa" (secondo il leader islamici) era stata quella dell'abiura dell'Islam e dell'avere abbracciato il Cristianesimo.
Questa è un bella notizia.
C'è stata una grande mobilitazione internazionale.
Purtroppo, ci sono altri casi simili che vengono ignorati.
Serve una maggiore mobilitazione internazionale anche per questi.
Cordiali saluti.
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