leggete l'articolo del blog della "Comunità Ambrosiana-Alleanza Cattolica di Milano" che è intitolato "L’imbarazzante cortocircuito dei cattolici".
Poiché l'istituzione diretta dei matrimoni gay avrebbe creato imbarazzo e ci sarebbero state delle forti manifestazioni, come in Francia, il vuole legalizzare le "unioni civili".
Tra l'altro, il decreto Scalfarotto pare arenato in Senato, per via di un gruppo di senatori che è riuscito a rallentare l'iter che avrebbe fatto diventare legge il provvedimento.
E' chiaro che i matrimoni gay non siano voluti dalla maggioranza delle persone.
David Mixner (colui che è ritenuto il gay più potente del mondo) ha detto che i matrimoni gay vengono imposti tramite sondaggi finti e sentenze delle magistrature dei vari Stati.
Il caso australiano è noto.
Il popolo australiano non vuole i matrimoni gay.
Il Parlamento ed il Governo d'Australia non vogliono i matrimoni gay.
Persino la Corte Suprema ha annullato la legge che premetteva i matrimoni gay.
Eppure, ci sono magistrati già pronti a fare il contrario.
La gente non deve essere rincretinita da coloro che dicono che i matrimoni gay sono un segno di civiltà, che la maggioranza delle persone li vogliono e che essi non stravolgeranno la famiglia.
Al contrario, i matrimoni gay rovinano la nostra società.
Da due uomini o due donne non nascono figli, per via naturale.
Quindi, nel matrimonio gay non ci può essere nessun progresso.
Noi cattolici siamo pietre dello scandalo per chi vuole imporre i matrimoni gay.
Cordiali saluti.
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