Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo del quotidiano "Tempi.it" che è intitolato "Austria: a Vienna ci sono più studenti musulmani che cattolici. Cambiano i libri di testo".
Nelle scuole di Vienna ci sono più studenti musulmani che cattolici.
Dell'articolo è interessante la parte che recita:
"Quest’anno ci sono 10.734 studenti musulmani nelle scuole citate della capitale austriaca contro 8.632 cattolici, 4.259 serbi ortodossi e 3.219 ragazzi senza religione. Molto presto dovrebbe anche avvenire il sorpasso dei bambini musulmani su quelli cattolici alle elementari, se si conta che nel 2030 la popolazione musulmana dovrebbe passare dalle 500 mila unità di oggi alle 800 mila (9,5 per cento del totale).".
La scristianizzazione dell'Europa sta facendo salire l'Islam.
Sul totale della popolazione viennese, l'Islam rappresenta il 6% ma la minore natalità degli Austriaci, l'aumento dell'immigrazione e della natalità delle famiglie immigrate e la minore presenza del cattolicesimo nella società austriaca stanno facendo aumentare i bambini islamici nelle scuole elementari e medie.
Questo deve fare preoccupare.
Vienna, infatti, può essere la cartina al tornasole di tutta l'Europa, Italia compresa.
Su richiesta (o meglio su pressione) dell'Autorità Islamica Austriaca, a Vienna si sta già pensando di modificare l'istruzione, introducendo (per esempio) l'Islam insegnato in tedesco, le feste islamiche e la presenza di imam negli ospedali, nelle prigioni e nell'esercito.
Qui è a rischio l'identità culturale di un popolo.
Non vorrei che un giorno qui in Europa si diffondessero libri di testo che, per esempio, sminuiscono la Shoah e fanno passare i "Palestinesi come vittime degli Israeliani".
Non vorrei che un giorno la politica estera europea diventasse filo-palestinese.
Io spero di non svegliarmi nel tristissimo giorno in cui, per esempio, a qualcuno possa essere venuta in mente la mattana di trasformare il più importante santuario mariano della Provincia di Mantova, il Santuario della Beata Vergine Maria delle Grazie di Curtatone in moschea.
Sarebbe meglio la morte!
Scusate questa mia durezza nell'esprimere le mie posizioni ma io voglio che sia difesa la nostra identità culturale di Italiani e di Europei.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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