Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo da Giorgio Mulè sul giornale che egli dirige, "Panorama", articolo che è intitolato "C'è un gufo al Quirinale".
Dell'articolo è interessante questo pezzo:
"Cari lettori, diamo il benvenuto a Sua Eccellenza il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel club "Gufi e rosiconi". Il riverito nome si aggiunge a quello di tanti illustri economisti, di funzionari e tecnici della Banca d’Italia, del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati, di una sparuta minoranza di giornalisti e di altre numerose figure che per brevità taccio.
All’inquilino del Colle, però, Matteo Renzi non consegnerà la tessera con la baldanza e l’arroganza che gli è propria. No, non leggerete tweet sarcastici del presidente del Consiglio all’indirizzo del capo dello Stato, nessun corifeo renziano s’azzarderà ad aprire bocca nei telegiornali della sera. Ingoieranno il rospo, essendo questa nuova Italia che avanza assai debole coi poteri forti. Taceranno pur avendo le nocche spellate dopo le bacchettate ricevute dal Quirinale che ha smontato l’abbozzo di riforma della pubblica amministrazione che Renzi e il suo governo avevano approvato in gran parte per decreto. Un disastro. Rimangono le briciole, altro che fretta: si deve fare tutto con molta calma mandano a dire dal Colle. Sarà interessante se adesso Renzi ripeterà il refrain: !Non mi rassegno a che vinca la palude".
Se il Presidente del Consiglio Matteo Renzi vuole fare una riforma utile, ascolti il presidente Berlusconi e faccia una riforma in senso presidenziale dello Stato.
Noi, oggi, ci troviamo con un presidenzialismo di fatto.
Oggi, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha un grande potere, anche per una perdita di peso della politica.
Però, il Presidente della Repubblica non è eletto dal popolo (come in Francia o negli Stati Uniti d'America) ma dal Parlamento.
A questo punto, noi ci troviamo di fronte ad una persona che (per carità di Dio) va rispettata ma che ha troppo potere per essere una figura non eletta.
In democrazia questo non va bene.
Di fronte a ciò, il Presidente del Consiglio Renzi (che parla di "rottamazione") tace.
E' facile fare il forte con chi è più debole ma se si è veramente forti bisogna esserlo con chi è forte.
Se l'attuale Presidente della Repubblica vuole dimostrare di essere forte, accetti l'idea di una riforma in senso presidenziale dello Stato, faccia in modo Renzi perché la faccia, si candidi e si faccia votare dal popolo.
Vediamo se il popolo lo voterà.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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