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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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sabato 28 giugno 2014

Barbarie a Mosul!

Cari amici ed amiche,

leggete l'articolo del sito "Tempi.it" che è intitolato "Ecco le 16 regole imposte dai terroristi islamici alla città di Mosul (Iraq): crocifissioni, amputazioni e donne segregate".
Nella città irachena di Mosul si sta consumando una tragedia.
I fondamentalisti islamici dell'ISIS hanno preso il controllo e hanno iniziato a dettare legge.
Ai cristiani è stato imposto il pagamento di un "tributo minimo di 250 $", per mantenere la propria fede.
Se non fanno ciò si dovranno convertire all'Islam, emigrare o morire.
I musulmani devono pregare per cinque volte al giorno, fare sì che le loro donne restino in casa e che vestano l'hijab.
Per questi terroristi,  la polizia e le forze dell'ordine al servizio del governo di Al Maliki dovranno "pentirsi".
Lo stesso vale per quei musulmani che difendono le chiese ed i cristiani.
Gli imam dovranno amministrare i soldi rubati, che saranno a disposizione dei terroristi.
A chi sarà sorpreso a rubare verrà amputata la mano mentre chi uccide sarà crocifisso.
E' stata distrutta la statua della Madonna sulla Torre dell'Orologio.
A Mosul si sta compiendo una barbarie.
L'Occidente faccia qualcosa, invece di fare costruire le moschee sul suo territorio.
Intanto, padre Tahrir Essa (prete del Patriarcato Caldeo di Mosul)  ha comunicato che gli ultimi 500 cristiani stanno per lasciare la città.
L'Occidente faccia qualcosa.
Si potrebbe iniziare impedendo la costruzione di nuove moschee.
Cordiali saluti.


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Ringrazio un caro amico di questa foto.